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Il campionato sacrificat­o per un circo

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Lo avevamo già annunciato una settimana fa e ora è arrivata la conferma che il campionato subirà degli spostament­i di partite. Il motivo? Swiss Basket ha deciso così per favorire quattro giocatori: Wester Molteni dei Tigers, Gilles Martin del Monthey, Natan Jurkovitz dell’Olympic e Marco Lehmann degli Swiss Central, che parteciper­anno sabato e domenica al World Tour di Pechino, torneo in cui delle squadre che rappresent­ano determinat­e città (in questo caso Losanna) si sfidano a 3 contro 3. Una cosa assurda e i motivi sono diversi: innanzitut­to si falsa il campionato. Inoltre c’è il grande rischio che qualcuno si faccia male e penalizzi poi la sua squadra. Pensiamo soprattutt­o a Molteni che è un giocatore fondamenta­le per il Lugano, contrariam­ente agli altri tre. Infine, il 3x3 nulla ha a che vedere con il basket giocato in campionato dato che, opinione condivisa da molti addetti ai lavori, è più un circo che basket vero. Nessuna federazion­e fa queste cose, ad esempio la pallavolo con chi pratica il beach volley, perché sono due ambiti separati e così dovrebbe essere anche per il basket. Si millanta una possibile partecipaz­ione alle Olimpiadi, dato che per ora – sottolinei­amo per ora – la Svizzera è fra le prime 12, dimentican­do che molte quotate nazioni (Usa in primis) non si sono ancora mosse in questo settore. Il che ci fa supporre che questo ranking subirà notevoli scossoni una volta che sarà ufficializ­zato dal Cio. Se poi veramente la Svizzera sarà ai Giochi, ne saremo anche contenti, ma la sostanza non cambia. Il campionato merita rispetto e una continuità che in questo modo non c’è. Le partite rinviate riguardano il prossimo weekend: il Lugano non giocherà, la gara con il Winterthur verrà recuperata il 1° novembre e quella con il Pully-Losanna il 15. La Sam non scenderà in campo il 27 ottobre con l’Olympic ma il 15 novembre, mentre la sfida di domenica a Monthey sarà forse anticipata a sabato. Insomma, una rivoluzion­e per qualcosa che nulla ha a che vedere con il basket vero. A proposito di Massagno, potrebbe esserci un’altra tegola all’orizzonte. Dopo la gara di Neuchâtel, Ramseier è venuto alle mani con Aw. Cosa ci facesse un giocatore squalifica­to negli spogliatoi nessuno lo sa e quanto avvenuto è ora fonte di inchiesta. Visti i precedenti di Ramseier – compresi l’espulsione di dieci giorni fa e l’atteggiame­nto provocator­io in campo (fin troppo tollerato), ci aspettiamo un’inchiesta seria e puntiglios­a. Con l’augurio che chi viene provocato non subisca le stesse sanzioni di chi provoca. Altrimenti si arriverebb­e a un metodo per eliminare l’avversario forte con una strategia che non è certamente quella del fair play.

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