È sempre emergenza incendi nel Nord Italia
Il Piemonte continua a bruciare. Ci sono boschi e montagne in fiamme dal Cuneese al Canavese e qualche focolaio impegna squadre di intervento anche a Sordevolo, sopra Biella, dove i carabinieri hanno fermato un sospetto piromane. Nel primo pomeriggio di ieri il Corpo dei vigili del fuoco aveva conteggiato undici roghi di grande portata. E ancora si continua in Lombardia, nel Comasco, in provincia di Sondrio e nel Bresciano. In Valle di Susa gli incendi infuriano da otto giorni e gli sfollati, da ieri, cominciavano a contarsi nell’ordine dei 300. Nella notte il vento ha riattizzato focolai che a Mompantero sembravano sotto controllo. Otto le frazioni evacuate. Le fiamme hanno cominciato a lambire i dintorni di Susa, dove una casa di riposo con 185 anziani è stata sgomberata. In città è sorto un centro di accoglienza per 200 persone. Un tratto dell’autostrada del Frejus è stato chiuso. Frazioni evacuate anche in Valle Stura di Demonte, nel Cuneese. Due Canadair sono arrivati ieri dalla Croazia. Ma può capitare che i voli siano impossibili o del tutto inutili per le spesse coltri di fumo o le violente raffiche di vento, capaci di spostare i getti d’acqua a chilometri dall’obiettivo. Gli incendi divampano pure in Lombardia, anche qui favoriti da vento e siccità. Forse con l’aiuto di piromani, si stanno estendendo in quota. Sono quattro i roghi principali contro i quali lavorano centinaia di vigili del fuoco e di volontari dell’Aib (antincendi boschivi), tre canadair (altri quattro sono in arrivo dall’estero) e cinque elicotteri. In Valtellina sono bruciati oltre 100 ettari di bosco ceduo e conifere. Complessivamente nella regione oltre 300. Nel Varesotto la situazione più pesante è nel parco regionale Campo dei Fiori, area verde protetta che ospita anche il complesso del Sacro Monte, alle porte della città. Nel Comasco è stato salvato un gruppo di escursionisti rimasto bloccato da un incendio a quota 1’200 metri sulle pendici del monte San Primo, in territorio di Veleso. Nel Bresciano da due giorni bruciano i boschi sui monti che separano la sponda bresciana del Lago di Garda dal Trentino. ANSA