Il ‘sole’ su via Odescalchi
Un quartiere in festa, a Chiasso, per lasciarsi alle spalle quanto accaduto negli ultimi anni Stand gastronomici, giochi per bambini, esibizioni e tanta allegria all’ombra dei palazzi entrati (troppo) spesso nelle pagine di cronaca nera
Esibizioni, musica, un mercatino. E poi ancora un vero e proprio parco giochi allestito per i più piccoli. Lì, nel piazzale antistante a uno dei palazzi di via Odescalchi a Chiasso, ieri si è deciso di organizzare una vera e propria giornata all’insegna del divertimento. Una festa di quartiere, anche per rivendicare la vivibilità di una zona che negli ultimi anni è stata segnata da numerosi fatti di cronaca, purtroppo anche nera. Da lì, la voglia di cambiare l’immagine e la percezione che si è creata attorno alla via. Voglia e volontà messe in campo dall’esecutivo cittadino e dalla nuova proprietà degli immobili di via Odescalchi. Lavori di riordino, di manutenzione, più attenzione agli inquilini e, allo stesso tempo, il ricollocamento di quelli che avevano creato qualche problema. Ieri, dunque, si è deciso di ‘presentare’ il lato bello del quartiere, quello formato dall’unione di realtà e origini diverse di chi popola la via: dalla persona che vive nella zona da decine d’anni a chi – magari proveniente da un Paese lontano – vi risiede da poco tempo. Ieri non sono mancate le esibizioni dei giovanissimi, i bambini sorridenti che si divertivano tra gonfiabili e il toro meccanico, gli adulti che si sono recati sul piazzale per l’aperitivo o per gustare qualcosa cucinato in una delle postazioni. C’era anche la politica, ieri. Sindaco, municipale, consiglieri comunali erano presenti ma, volutamente, hanno deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione. «Vogliamo lasciare parlare la gente», la risposta unanime. Insomma, politica presente ma, in questo caso, non protagonista. Ieri, lo si è ribadito, è stata l’occasione per vivere serenamente un quartiere in fase di rilancio, pronto a ripartire dopo anni, a tratti, davvero bui. E allora, tra un hamburger, un gelato, le castagne, magari un ‘bianchino’ e tanta allegria, si è deciso di fare festa. Una vera festa. Ben coscienti, l’avevano d’altronde già ribadito il sindaco Bruno Arrigoni e la municipale Sonia Regazzoni Colombo al momento della presentazione della festa di via Odescalchi, che di strada da percorrere ce n’è ancora. Ma l’aria che si respira – malgrado le polveri fini stiano attanagliando il Mendrisiotto – è nuova. È sana. «Vogliamo dare un segnale positivo» era stato detto in conferenza stampa. Le presenze e i sorrisi di ieri si inseriscono perfettamente nel contesto: in via Odescalchi a Chiasso è tornata l’allegria. Pur coscienti che il cammino da compiere è ancora lungo (vedi articolo a lato). Come si suol dire: l’ora più buia è quella che precede l’arrivo del sole.