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E se dovessi cambiare idea?

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In Svizzera, oggi, in mancanza di un consenso documentat­o, la donazione di organi o tessuti non è consentita. Questo principio si chiama ‘consenso esplicito’ ed avviene per mezzo di tessera di donatore, testamento biologico o dai familiari sulla base della presunta volontà della persona deceduta. Il nuovo modello in discussion­e invece capovolge questo principio e si chiama consenso presunto: in mancanza di un rifiuto documentat­o, la donazione di organi o tessuti è consentita. Se l’iniziativa lanciata da poco dovesse avere successo, la Svizzera dovrebbe dotarsi di un registro ufficiale per coloro che sono contrari alla donazione di organi. Chi non è nel registro, sarà considerat­o possibile donatore. Tuttavia, se si era dichiarato contrario alla donazione di organi mentre era in vita, i familiari possono opporsi alla donazione stessa. Resterebbe dunque il diritto di parola ai familiari che potrebbero così, in caso di mancata iscrizione nel registro, opporsi alla donazione di organi; nel caso in cui la registrazi­one ci sia, invece, non avrebbero il diritto di farlo. Se dovessi iscrivermi sul registro dei non donatori e poi cambio idea? «Chi si iscrive nel registro può cambiare opinione o cancellars­i in qualunque momento» si legge sul sito di Swisstrans­plant. Ma le domande possono essere diverse, le risposte su www.swisstrans­plant.org.

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