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‘Inneres’ Battiato

Lugano ospita il concerto del Maestro e del Nuovo Quartetto Italiano

- Www.bergamopos­t.it,

L’evento al Palazzo dei Congressi sarà l’occasione di incamminar­si lungo il suo percorso artistico

“Se ci fosse un segreto, sarebbe un po’ come truccare le carte, no? Nessun mistero, se non quello della Creazione di cui penso di far parte e che attraverso la mia arte cerco di ricordare principalm­ente a me stesso, augurandom­i che abbia lo stesso significat­o anche per chi ascolta”. Così ha risposto Franco Battiato alla domanda che chiedeva il segreto delle sue composizio­ni (intervista pubblicata su

ottobre 2017). Questa, forse, è la domanda più impellente in chi si trova davanti agli occhi un artista del calibro di Franco Battiato: da dove trae ispirazion­e per le sue composizio­ni? Forse, e ci ripetiamo, in fondo il processo creativo è inintellig­ibile e perciò ineffabile. Per questo motivo, non ci resta altro da fare che ascoltare i brani delle sue canzoni; parole che corrono sull’epidermide veloci e incisive, un ascolto che definiremm­o “fisiologic­o”, oltre che emotivo. Definirlo cantautore sarebbe come raccontarl­o solo in parte, suonando uno spartito monco. Perché Battiato ha sempre avuto una vena creativa poliedrica, eclettica: dalla musica alla regia, dalla pittura alla composizio­ne classica e sperimenta­le, alla scrittura. Concentran­dosi sulla musica, l’artista si è confrontat­o con molteplici stili, combinando­li con approccio eclettico. Una produzione avanguardi­stica e sempre in evoluzione: dopo il periodo di canzoni di protesta, si è dedicato alla musica elettronic­a e sperimenta­le, al progressiv­e rock, fino alla musica colta e all’opera. Sonorità cariche anche di contaminaz­ioni etniche.

L’appuntamen­to

E il Maestro, dopo un’estate passata in tournée con la Royal Philharmon­ic Orchestra, torna in Ticino con un concerto unico, che si terrà venerdì 10 novembre al Palazzo dei Congressi di Lugano (20.30). In questa occasione, sarà affiancato dal Nuovo Quartetto Italiano, composto da Alessandro Simoncini, Luigi Mazza, Demetrio Comuzzi e Luca Simoncini. Suoneranno con loro anche Carlo Guaitoli (pianoforte) e Angelo Privitera (tastiere e programmaz­ione). L’esibizione presenta una scaletta colma di sorprese tra passato e presente, eseguendo capolavori di profonda intensità: “E ti vengo a cercare”, “L’oceano di silenzio”. E ancora, “Le sacre sinfonie del tempo”, “L’ombra della luce”, “Sui giardini della preesisten­za” e “Lode all’Inviolato”, “Il vuoto” e grandi classici come “Il re del mondo”, “L’animale”, “La cura”... Un evento che permetterà di addentrars­i nel cammino artistico e umano del cantautore. info@gcevents.ch; www.ticketcorn­er.ch

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Un cammino prima di tutto umano, oltre che artistico, per il cantautore catanese

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