‘Sarà dura, ma anche divertente’
Pilzen – Alexander Gerndt è tra i bianconeri che Pier Tami a Lucerna contro il Pilzen lasciò inizialmente in panchina, unitamente a Sulmoni e Sabbatini. I tre sono pronti a riprendersi il posto in squadra, per una partita che si annuncia «intensa e difficile – commenta lo svedese –. Il Pilzen è forte, ed è reduce da una striscia di vittorie impressionante, in campionato. Sarà dura, ma anche divertente». È sereno, l’attaccante svedese. E calcoli in merito alla qualificazione non ne fa. «Sarebbe prematuro. Ci concentriamo solo su questa partita. Se ne usciamo bene, poi possiamo anche pensare al passaggio del turno. Non è il caso di farlo adesso». Il Lugano è davvero uscito dalla crisi di risultati che lo aveva attanagliato? «È una questione di prestazione. Le ultime sono state positive. Se facciamo tutto per il meglio, possiamo proseguire su questa strada e dare ulteriore slancio alla nostra stagione». Si gioca a ritmi molto serrati... «È una cosa bella. E quello che noi giocatori preferiamo. Giocare partite è esaltante, è quello che vogliamo fare. Ogni squadra vorrebbe essere in Europa per vivere emozioni come queste». Sono emozioni intense anche quelle legate alla Super League, dove il Lugano al momento è in lotta contro la retrocessione. «Valiamo più di quanto indichi la classifica. Nelle ultime partite abbiamo fatto bene. Abbiamo superato un periodo difficile, abbiamo lottato tutti assieme per uscirne. Ora è il momento di tornare a guardare in alto. Se manteniamo il livello delle due ultime presstazioni, possiamo continuare la risalita». MEL