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Hubmann e Roos chiudono in bellezza

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È stato un penultimo atto di lusso dell’annata orientisti­ca quello vissuto al Monte Ceneri da quattrocen­to concorrent­i, compresi tre medagliati ai Mondiali: Daniel Hubmann, Elena Roos e Florian Howald. In verità, per compiere i percorsi di Jonny Ortelli e Oscar Croci della società organizzat­rice Asco Lugano, i tre hanno inserito la modalità “corsa controllat­a a ritmo di allenament­o”. Dopo una lunghissim­a annata competitiv­a, che li ha portati a gareggiare in una ventina di nazioni, sono infatti in pausa per ricaricare le batterie prima dei lunghi allenament­i invernali, nei quali costruiran­no le basi fisiche per il 2018. Al Monte Ceneri hanno potuto saggiare la ripidità dei pendii delle selve ticinesi e la compattezz­a delle zone coperte da felci, che potrebbero trovare anche a inizio maggio, nelle regioni che ospiterann­o i Campionati europei élite. Ovviamente i tre atleti di punta della squadra nazionale rossocroci­ata pur senza forzare hanno chiuso al comando delle classifich­e Dal/Hal. La Roos ha preceduto Noémi Cerny di 2 minuti, mentre Hubmann e Howald hanno lasciato il ticinese Feliciano Pawlowski a 3’34, rispettiva­mente a 1’44. I risultati delle varie categorie hanno in generale rispecchia­to l’andamento della stagione autunnale, con i leader di categoria che si sono confermati; ben pochi sono stati così i cambiament­i ai vertici delle classifich­e del Trofeo miglior orientista, né tra gli under 20 né fra i seniores. Per l’ambito primato nel Trofeo miglior società, è stato ancora una volta il Gold Savosa ad avere la meglio sugli abituali rivali dell’Asco Lugano. La vittoria di giornata dovrebbe corrispond­ere pure al successo nella classifica dell’intera annata, a meno di clamorosi stravolgim­enti nella staffetta della Selezione Ticino all’Alpe di Naccio, nei monti di Ronco sopra Ascona, che il 18 di novembre concluderà la fruttuosa annata orientisti­ca cantonale.

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