Una vittoria con spavento finale
Langnau – Dall’alto della loro forza, pur senza strafare, i bianconeri dettano legge. Troppo grande la differenza di qualità tra i contendenti, malgrado lo spavento finale. Nel primo tempo, non spettacolare, sono gli ospiti a rendersi maggiormente pericolosi. I ticinesi concedono pochissimo ai Tigrotti, il cui impegno non basta per impensierire troppo Manzato, autore nel complesso di una buona prova. Fazzini al 10’ colpisce il palo, mentre sul fronte bernese Gagnon, dalla corta distanza, non riesce a ribadire il disco in rete. Opera che riesce invece a Lapierre al 17’. Il vantaggio dà tranquillità ai ragazzi di Ireland, i quali lasciano sfogare i bernesi, più intraprendenti, nel secondo periodo. La pressione è però sterile e gli ospiti si difendono con ordine, prima di colpire a 10’’ dalla pausa con Fazzini. È un colpo duro per la truppa di Ehlers. E come se non bastasse, in entrata di ultimo terzo ancora Fazzini sigla il 3-0. Il Langnau però non desiste e preme alla ricerca del gol della bandiera, anche perché Furrer e soci mollano un po’ troppo presto la presa. Nello spazio di soli 17’’ (al 55’) Gagnon e Albrecht segnano due volte ridando interesse alla contesa. Brivido finale per i ticinesi, senza capitan Chiesa tagliatosi con un pattino a una gamba poco prima del 2-3 (il difensore se la caverà con cinque punti di sutura) in attesa del sigillo finale di Walker a porta vuota. M.M.