Centovalli, i ‘tre pilastri’ secondo il Municipio
Alienare i beni immobili comunali allo scopo di poter assicurare, all’ente, la necessaria liquidità da destinare a investimenti in opere pubbliche; sostenere il “Masterplan Centovalli”, lo strumento guida che permetterà una crescita economica, sociale e demografica dell’intera vallata; infine concretizzare il Progetto di Parco Nazionale del Locarnese, con le sue positive ricadute in termini occupazionali, finanziari e di promozione del territorio. Sono questi i tre pilastri sui quali poggia il credo dell’esecutivo centovallino che, in questi giorni, ha licenziato il preventivo 2018 dell’ente. Le stime indicano un sostanziale pareggio (+2mila franchi circa). Le spese sono quantificate in 5,53 milioni, gli introiti in 3,34, con un fabbisogno da coprire tramite imposta di poco inferiore ai 2,2 milioni di franchi. Come riferitoci dal sindaco Ottavio Guerra, questi “cavalli di battaglia” avranno un effetto trainante per altri progetti e in altri settori e andranno a costituire un’importante opportunità di crescita e di lavoro. La visione futuristica del Municipio (si parla di un lasso di tempo che va fino al 2030) è dunque prevalentemente orientata verso un processo di riqualifica delle grandi opportunità ambientali, dei servizi esistenti (Casa comunale, autosilo, funivie ecc…) e delle capacità imprenditoriali e progettuali. Naturalmente per consentire questo sviluppo bisognerà disporre non solo delle basi pianificatorie bensì anche delle capacità finanziarie (senza intervenire sul moltiplicatore d’imposta, al 95%). Va in questa direzione la vendita, ad esempio, dell’ex scuola di Golino che, come altri stabili ormai in disuso, non trova altra destinazione. Gli obiettivi strategici individuati potranno ovviamente essere perseguiti solamente col sostegno del Consiglio comunale, convocato in seduta il 18 dicembre. Nota positiva, infine, dal preventivo dell’Azienda idrica. Grazie all’avanzo d’esercizio (quasi 28mila franchi), dopo anni di ingenti investimenti inizia la fase di ricostituzione del capitale proprio. Utile per far fronte ai costi di lavori non sussidiati che interesseranno questo basilare servizio alla cittadinanza. D.L.