‘Ritocchi’ al tram/treno
Le proposte di miglioramento di RailValley al tracciato disegnato dal Cantone Nessun ‘paletto fra le ruote’ ma una serie di modifiche che potrebbero migliorare, secondo l’associazione, mobilità e sicurezza, senza spese supplementari e accelerando diversam
Nessuna volontà di contrastare il progetto presentato dal Dipartimento del territorio ma la convinzione che “per poter portare in avanti il progetto del tram il credito debba essere sì accettato, ma modificato a favore di una migliore mobilità e di una maggiore sicurezza; tutto questo senza spese supplementari e accelerando addirittura i tempi di esecuzione!”. A dirlo in una nota inviata al Cantone, e condivisa con la stampa, Stefan Krebser, presidente di RailValley. Secondo l’associazione “il progetto del tram/treno presentato dal Dipartimento del territorio è un’opera importante in grado di portare un notevole miglioramento alla mobilità. Dal punto di vista concettuale e operativo (fermate, frequenze) il progetto è soddisfacente. Per quanto riguarda il tracciato, il collegamento con la Valle del Vedeggio e le tempistiche vi sono dei punti critici”. Secondo RailValley, dunque, con delle ottimizzazioni “si potrà avere un sistema di tram/treno decisamente migliore, con minori conflitti, un ampliamento del bacino di utenza e tempi di messa in servizio più brevi”. Quali in particolare le proposte di miglio-
ramento? Circa la galleria di Cavezzolo si chiede perché non farla uscire più a sud, mantenendo il viadotto autostradale sopra il fiume Vedeggio e l’autostrada, così come la stazione Bioggio-Molinazzo dove c’è una situazione meno conflittuale con infrastrutture esistenti. RailValley interviene poi sul tracciato accanto alla
strada cantonale che dovrebbe invece passare a est dei palazzi così da evitare gran parte degli espropri. Decisamente migliore sarebbe anche per l’associazione il prolungamento a Taverne-Torricella usando la linea industriale esistente. Con infine una galleria elicoidale per la stazione Ffs di Lugano la fermata del tram
sarebbe proprio accanto ai binari. Gli utenti diretti in stazione, che si prevede siano la maggior parte, accederebbero alle coincidenze senza percorrere le lunghe scale mobili e senza problemi di sicurezza. Proposte che garantirebbero, secondo RailValley, maggiori risparmi e migliori tempistiche.