Niente miracolo, il Sayaluca si ‘accontenta’ dell’argento
Nella vita bisogna sapersi accontentare. Una saggezza popolare applicabile alla compagine juniores del Sayaluca, che ha perso 2-0 la serie di finale di campionato svizzero al meglio delle 3 partite. Accontentarsi sì, per due motivi. Uno perché il raggiungimento della finale da parte dei pupilli di Andrea Giovetto è da considerarsi un enorme successo, due perché il Rossemaison è stato superiore in tutti i reparti di gioco. Dopo aver solo sfiorato il colpaccio in gara 1 nel Canton Giura, tra le mura amiche del Palamondo di Cadempino, il Sayaluca nulla ha potuto contro lo strapotere di una compagine e di una società che da qualche lustro domina le competizioni giovanili a livello nazionale e internazionale. Visibilmente nervosi e contratti, complice la mancanza di esperienza, i luganesi hanno faticato a gestire i momenti caldi nella loro zona difensiva, mentre i giurassiani hanno fatto della calma la loro arma vincente. Sotto per 1-4 dopo 20’, i padroni di casa hanno mostrato una bella reazione di orgoglio a metà partita, quando alla rete del provvisorio 2-4 di Noè Rossetti è seguita quella di Riccardo Bardocci, giustamente annullata per bastone alto. Forse non avrebbe cambiato l’economia della partita, ma è sicuro che da quel momento in poi il Rossemaison ha ripreso in mano le redini dell’incontro, andando in rete altre 3 volte prima della seconda sirena. Incolmabile il divario tecnico e troppe le leggerezze tattiche dei ticinesi, che hanno subito ben 3 reti con un uomo in più e sfruttato solo una delle nove superiorità numeriche a loro favore. Il Rossemaison invece ha sfruttato il 50% delle situazioni con un uomo in più, andando in rete 4 volte. Secondo logica dunque, nonostante un ultimo sussulto firmato Daniel Bernasconi, presente su tutte le reti del Sayaluca, il Rossemaison non ha mai tremato, fissando il punteggio sul 5-11 finale e laureandosi per l’ennesima volta, campione svizzero nella categoria juniores.