laRegione

Torna il sole

-

New York – A cinque anni dalla sua ultima visita, torna puntuale al pericoloso appuntamen­to con il Sole la cometa 96P. Le immagini del suo passaggio sono state catturate da ben due telescopi solari: Soho, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e della Nasa, e dalle sonde gemelle Stereo della Nasa. È rarissimo che le comete vengano osservate contempora­neamente da due diverse posizioni e i dati catturati saranno preziosi per scoprire anche altri segreti di questo corpo celeste, a partire dalla composizio­ne. I fotogrammi raccontano un viaggio drammatico. Avvicinand­osi al Sole la cometa è infatti spezzata in tre frammenti e contempora­neamente il ghiaccio ha cominciato a evaporare, generando la caratteris­tica chioma. La cometa 96P è una vecchia conoscenza per Soho. L’aveva infatti incontrata nel 2012, quando frammenti che precedevan­o la chioma erano solo due, e in precedenza altre tre volte: nel 1996, nel 2002, nel 2007. La cometa è conosciuta anche come cometa Machholz, dal nome dell’astrofilo Dan Machholz che l’ha scoperta nel 1986, e impiega poco più di 5 anni per completare un’orbita intorno al Sole; al momento della minima distanza dalla nostra stella si trova a circa 17 milioni di chilometri da essa, che è veramente poco per una cometa. È considerat­a una cometa molto interessan­te perché fa parte di una famiglia generata dalla rottura di una cometa più grande, avvenuta millenni fa.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland