Paradiso, moltiplicatore verso il 65%
Un aumento dal 60 al 65 per cento del moltiplicatore d’imposta. È quanto propone al legislativo il Municipio di Paradiso che ha licenziato il preventivo 2018. L’aumento consentirebbe al Comune di restare tra quelli fiscalmente più attrattivi del Cantone e del Luganese ed è destinato ad avere ripercussioni positive indirette sui conti futuri, scrive l’esecutivo. Passando alle cifre, il fabbisogno d’imposta indicato è di 21,9 milioni di franchi rispetto ai 18,2 milioni previsti per il 2017. Ciò è dovuto alla crescita dei costi del 5,97% (pari a 2,4 milioni) e al calo delle entrate, gettito escluso, del 5,76% (meno 1,3 milioni). Il Municipio mette in evidenza che l’incremento dei costi è dovuto in gran parte ai gravosi oneri perequativi richiesti dal Cantone, costantemente al rialzo e che, assieme al contributo di risanamento delle finanze cantonali, ammontano a 6,16 milioni di franchi, in crescita di 848mila rispetto al precedente esercizio e pari a oltre un terzo del totale della crescita di spesa. L’aumento del moltiplicatore è stato attentamente ponderato dal Municipio che ha voluto mantenere un adeguato grado di autofinanziamento, in funzione degli importanti investimenti previsti nei prossimi anni, in parte già in atto. Tra le principali opere, figurano il progetto di rifacimento del lungolago i cui primi lavori potranno iniziare nel 2018, la nuova passerella della stazione Ffs, la sede della Polizia, nuovi spazi di socializzazione, tra cui la sistemazione di Casa Vassalli. Il piano d’investimenti attuale e futuro prevede per i prossimi quattro anni interventi complessivi per circa 40 milioni. Il Municipio prevede pure nuove facilitazioni per la cittadinanza, gli anziani e i giovani e il potenziamento dei servizi ai cittadini e un adattamento del fabbisogno di personale. Tornando alle cifre, nel complesso, il gettito valutato sfiora i 34 milioni, in crescita del 22,3% rispetto alla precedente previsione di 27,7. La proiezione delle entrate da persone fisiche ripropone un aumento e permette di quantificare un gettito su base cantonale di 17,5 milioni, in crescita del 16,6% rispetto al preventivo 2017. La proiezione stima entrate per complessivi 15,4 milioni (+43,1%). Risultato d’esercizio negativo di 21’500 franchi, invece, per l’Azienda acqua potabile, che darà il via a un vasto piano di lavori, fra cui il rifacimento della stazione di pompaggio a lago.