Finanza, John Mauldin al Lantern Fund Forum

Blockchain, criptovalute e più in generale tutti i temi legati al FinTech saranno al centro della settima edizione del Lantern Fund Forum (www.finlantern.com), l’evento dedicato ai professionisti della finanza e dell’Asset management che si terrà il 21 e 22 novembre a Lugano presso il Palazzo dei congressi. In particolare al bitcoin sarà dedicato un intero panel a cui parteciperanno esperti riconosciuti del settore, come Lucas Betshart, presidente della Bitcoin association svizzera, Lars Schlichiting (partner di Kpmg), Daniele Bernardi (Ceo di Diaman), Giacomo Zucco (Ceo di Blockchainlab). Il keynote speaker di quest’anno sarà John Mauldin, ‘pensatore libero’ e polemista che ha dedicato oltre 30 anni a informare il pubblico sui rischi finanziari sia a livello geopolitico che relativamente a valute e banche. È stato definito, positivamente, un ‘visionario’ sempre un passo avanti ed è un esperto finanziario a livello mondiale, apprezzato commentatore, autore della newsletter ‘Thoughts from the frontline’, e scrittore best-seller per il ‘New York Times’. Mauldin è molto critico nei confronti delle politiche monetarie delle banche centrali e della visione economica che la Germania ha imposto all’eurozona grazie al suo enorme surplus commerciale. Una caratteristica che rende unico nel suo genere il Lantern Fund Forum è il fatto di permettere a tutti i delegati di accedere alla Community di FinLantern e di poter contattare gli altri delegati che saranno presenti all’evento, con lo scopo di poter così organizzare le proprie agende di meeting e di creare nuove e maggiori opportunità di business. “Il Lantern Fund Forum si riconferma quale evento di rilevante importanza per il Ticino della finanza e delle banche, in grado di richiamare le più importanti società operanti nell’Asset Management, e non solo, da Zurigo e Milano, e un’audience internazionale attratta anche da conferenze e speaker sempre di altissimo livello”, si legge in una nota. Quest’anno si attendono oltre 1’200 visitatori professionali, con un incremento dei delegati provenienti dalla Svizzera francese e tedesca e dal resto dell’Europa (extra Italia).