Meglio di un semplice clic
EspoVerbano ha aperto i battenti. I promotori: ‘Favorire il contatto personale’
Al Fevi torna per la quinta edizione la rassegna locarnese, che si allarga: circa cento espositori e un nuovo capannone gastronomico
Che senso ha proporre EspoVerbano, rassegna che ha aperto i battenti ieri al Fevi di Locarno, in un’epoca in cui con un clic del mouse si può acquistare comodamente da casa tutto ciò che si vuole? La domanda potrebbe apparire provocatoria... «Invece è importante capire che il contatto personale nel settore del commercio e dell’artigianato è, e resterà, essenziale. Il piacere di stare assieme, di parlare con gli altri guardandosi negli occhi e mettendoci la faccia, va ben oltre il freddo contatto virtuale». Così Marco Garbani Nerini, Niccolò Salvioni ed Emilio Pozzi, promotori della kermesse che si protrarrà fino a domenica 12 novembre (con entrata libera), hanno spiegato ai giornalisti il pensiero del comitato organizzativo, di cui fanno parte anche Sandro Lanini, Marco Sasselli, Lorenzo Rossi e Ivano Pederiva. Nel corso della conferenza stampa sono stati elencati i contenuti di EspoVerbano 2017: un centinaio di espositori tutti ticinesi (20 in più dell’anno scorso), una nuova tensostruttura di oltre 700 metri quadri per il settore gastronomia, curato dal ristorante Lungolago di Locarno, un angolo bimbi
(aperto sabato e domenica), animazioni e diversi ospiti: la Polizia dei trasporti, “Locarno Città dell’energia”, associazioni a favore degli animali, Micologica, Telethon, “Fondazione Muralto per tutti” e altri ancora. Previste alcune conferenze e domenica un torneo di scacchi per Under 16. Nel tardo pomeriggio di ieri c’è stato il taglio del nastro. Le porte del Fevi resteranno aperte oggi e domani dalle 17 alle 22; sabato dalle 13 alle 22 e domenica dalle 13 alle 20. Orari “allargati” (nel weekend 11.30-24) per il capannone della ristorazione, con entrata indipendente. Nel 2015 i visitatori erano stati tredicimila; l’anno scorso undicimila. Quest’anno ci si attende un aumento. «Al di là dei numeri – conclude Salvioni – c’è il riscontro positivo degli espositori, che riescono ad allacciare proficui contatti con nuovi clienti e pure ad avviare collaborazioni fra di loro». Altre informazioni su www.espoverbano.ch.