Hofmann: ‘Entusiasmo e disciplina’
Oggi secondo match del torneo. A Helsinki, contro la Repubblica Ceca.
Secondo impegno alla Karjala Cup oggi per la Nazionale rossocrociata, attesa al riscatto contro la Repubblica Ceca dopo la sconfitta patita mercoledì contro il Canada. Rispetto alla gara di Bienne, la Svizzera non conta più su Sciaroni, Almond, Walser, Furrer, Cunti, Diaz, Martschini e Suri, ma accoglie undici giocatori di Berna e Zsc. Una battuta d’arresto, quella del debutto, figlia dell’accelerazione dei nordamericani nel terzo centrale, favoriti dalle penalità di cui gli elvetici si sono caricati. Nel terzo tempo, quantomeno nella sua seconda parte, la Svizzera ha reagito, ma senza finalizzare la rimonta abbozzata con il gol di Loeffel. «Contro la Cechia avremo qualche possibilità in più – osserva Grégory Hofmann –. A Bienne il 3-1 dei canadesi ha fatto la differenza. Di positivo c’è che negli ultimi minuti della partita ci siamo ritrovati e abbiamo anche riaperto la contesa. Ripartiamo da lì, per giocare con entusiasmo e disciplina e creare traffico davanti alla porta». In boxplay ci siamo disimpegnati bene. È andata meno bene in powerplay. Ci siamo allenati in modo specifico ieri. Miglioreremo anche sotto questo aspetto».
Sakic a Helsinki
A Helsinki è arrivato Joe Sakic, icona della Nhl, giunto da Stoccolma, dove si disputa il ‘season opening Nhl’ (il match inaugurale della stagione) che mette di fronte i Colorado Avalanche, di cui è general manager, e gli Ottawa Senators. Sakic è in Finlandia con uno scout che due settimane fa era alla Valascia per assistere ad Ambrì-Davos. K.W.