Incognita Hirscher, svizzeri in imboscata
Fermati dal vento tempestoso a Sölden, gli uomini – che in Austria non avevano disputato il gigante che tradizionalmente apre le ‘danze’ – inizieranno la stagione domenica in Finlandia. La Svizzera metterà in pista alcuni outsider, ma non potrà contare su alcun nome capace di inserirsi tra i grandi favoriti. Del resto tra i paletti stretti l’ultimo podio rossocrociato risale a otto anni or sono, al secondo posto di Silvan Zurbriggen di Schladming nel gennaio 2010. Una vera e propria traversata nel deserto, che potrebbe concludersi in questa stagione in cui diversi elementi arrivano pronti per il salto di qualità. È il caso di due 24enni: Daniel Yule, ‘metronomo’ spesso piazzato ma mai nei posti alti della classifica; e Luca Aerni, con le carte in regola per confermare il titolo di campione del mondo di combinata a St. Moritz. Da tener d’occhio anche Loïc Meillard (20 anni) che ha il potenziale per diventare uno dei migliori interpreti al mondo della disciplina; così come Reto Schmidiger e Ramon Zenhäusern. A Levi non dovrebbe essere al via Marcel Hirscher. Il fuoriclasse austriaco è ancora alle prese con i postumi della frattura a una caviglia, occorsagli in agosto. Tutti gli occhi saranno dunque puntati sul norvegese Henrik Kristoffersen, da due anni è l’altro mattatore dello slalom.