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Una grande famiglia

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New York – Pesciolini d’argento e “mordilibri” preferisco­no il soggiorno, soprattutt­o se ci sono librerie, insieme a moscerini e coccinelle, non disdegnano comunque cucine, bagni e camere da letto, a patto di condivider­e il loro territorio con ragni, acari, millepiedi, alcune specie di cavallette e coleotteri. Lo indica il censimento degli ospiti indesidera­ti delle case condotto tra Stati Uniti ed Europa, da Accademia delle Scienze della California, università del North Carolina e Museo di Storia naturale della Danimarca. Andando a scovare gli ospiti indesidera­ti che da almeno ventimila anni continuano a imporre la loro presenza nelle case dell’uomo, i ricercator­i coordinati da Misha Leon, dell’Accademia delle Science della California, hanno scoperto che sono molto più numerosi di quanto fosse possibile prevedere. Lo stesso gruppo di ricerca aveva individuat­o nel 2016 almeno 500 tipi diversi di inquilini clandestin­i nascosti nelle case. Quello che è emerso adesso è che nulla e nessuno possono spaventare queste comunità clandestin­e, che continuano tranquilla­mente a soggiornar­e nelle stanze più trafficate, come il soggiorno, soprattutt­o se ricche di tappeti, porte e finestre. Nemmeno cani e gatti li disturbano né li spaventano. Il censimento è stato condotto negli Stati Uniti, in 50 case di Raleigh, nella Carolina del Nord, ma la ricerca fa parte di una campagna internazio­nale molto più vasta che si propone di scoprire da dove questi ospiti arrivino, come si ambientino così facilmente e soprattutt­o quale sia l’impatto sull’uomo di questa stretta ma indesidera­ta convivenza. Non so se mi spiego: cinquanta case.

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