E il Comitato cantonale? ‘Si riunirà a gennaio’
Non si riuniscono più dalla scorsa primavera, è solo un caso? La domanda è iniziata a circolare con malizia constatando che il Comitato cantonale del Ppd non è più stato convocato da quando è scoppiato il ‘caso Argo 1’ che coinvolge Fiorenzo Dadò, presidente del partito, e Paolo Beltraminelli, consigliere di Stato “azzurro”. «In realtà da alcuni mesi a questa parte abbiamo deciso di far coincidere le riunione del Comitato cantonale con le votazioni popolari cantonali o federali, e siccome quest’autunno non ve ne sono...» ci risponde Nicolò Parente, segretario cantonale popolare democratico. Che precisa: «Non sono previste riunioni del Comitato cantonale entro la fine dell’anno. Visto che si voterà in marzo sulla ‘No Billag’ presumo che metteremo in agenda un incontro a gennaio». Così Parente, ma il dubbio resta. Anche perché in passato, per dirla tutta, la ripresa dei lavori parlamentari – conclusa l’estate – coincideva con un appuntamento del “parlamentino” del Ppd, come degli altri partiti, per fare il punto della situazione. E quest’anno non si può certo dire che manchi carne al fuoco, a partire dalla riforma fiscale e sociale, sconfinando nel salario minimo e proseguendo per “Prima i nostri”, un pacchetto di atti parlamentari che danno seguito all’articolo costituzionale approvato dal popolo. Tanti e importanti temi che vedono il Gruppo parlamentare popolare democratico impegnato non poco e che dovrebbero – così vuole la prassi – trovare un riscontro anche nell’organismo intermedio fra vertice e base, qual è appunto il Comitato cantonale. Dovrebbero...