Multe disciplinari inflitte dagli agenti privati? Il gruppo Vpod Polizia dice no
Gli agenti di polizia aderenti al sindacato Vpod dicono no alla possibilità di attribuire alle agenzie di sicurezza la competenza di infliggere multe disciplinari, per esempio nell’ambito del controllo del traffico ‘fermo’ (rispetto degli orari di sosta nei posteggi a pagamento ecc.). Competenza che potrebbe essere assegnata dai Comuni agli agenti privati una volta entrata in vigore la riformata legge federale sulle multe disciplinari e in virtù di una specifica base legale cantonale. Il gruppo Polizia Vpod Ticino fa pertanto sapere in una nota che “si opporrà con tutti i mezzi possibili”. Ma l’opposizione è a tutte le forme di privatizzazione nel settore della sicurezza. “Lo scandalo Argo 1 – scrive il sindacato dei servizi pubblici – ha fatto emergere la mancanza di professionalità e lo sfruttamento dei lavoratori in un’agenzia di sicurezza privata che aveva ottenuto un mandato di sorveglianza dal Cantone”. La ditta di Cadenazzo, ora fallita, era stata incaricata dal Dipartimento sanità e socialità, con un mandato diretto, di controllare centri di accoglienza per richiedenti l’asilo. A carico dei responsabili di Argo 1 è pendente, come noto, un’inchiesta penale. “Tuttavia – riprende la Vpod –, nemmeno questo scandalo sembra scalfire la voglia di privatizzare. Non ci sembra corretto che per risparmiare qualcosina si faccia capo ad agenzie private che praticano sistematicamente il lavoro su chiamata e condizioni di lavoro nettamente inferiori e meno controllabili di quelle vigenti nel settore pubblico”.