Nuova iniziativa per abbassare i premi
La sinistra ginevrina vorrebbe limitare al 10% delle entrate i costi per le famiglie
L’Alternativa di sinistra ha lanciato ieri a Ginevra un’iniziativa cantonale volta a limitare i premi delle casse malati al 10% del reddito per economia domestica. In attesa di soluzioni a livello federale, Partito socialista, Verdi e Ensemble à gauche ritengono urgente intervenire. “Preferiremmo una riforma varata a Berna, ma non possiamo più aspettare”, ha dichiarato ieri alla stampa la presidente del Ps del Canton Ginevra, Carole-Anne Kast. “È necessario fornire una boccata di ossigeno ai ginevrini, che pagano i premi più elevati in Svizzera”. Il testo non mira a sostenere le classi meno abbienti, che già beneficiano del sostegno pubblico, ma vuole intervenire a favore della “classe che lavora e che cumula a volte due impieghi”, ha precisato il presidente dei Verdi, Nicolas Walder. L’iniziativa non indica quali misure dovrebbero essere varate per garantire il finanziamento – stimato a circa 250 milioni di franchi all’anno – ma lascia questo compito al Consiglio di Stato. Il socialista Thierry Apothéloz, municipale di Vernier e candidato all’esecutivo cantonale, suggerisce l’abbandono dello scudo fiscale – una proposta della sinistra rifiutata in altre occasioni dal Gran Consiglio e dalla popolazione – e nuove stime relative al patrimonio immobiliare non destinato all’alloggio. Il comitato promotore avrà ora tempo fino a marzo per raccogliere le 5’100 firme necessarie. L’idea ha già compiuto passi avanti nel Canton Vaud, che registra il più forte aumento dei premi dell’assicurazione malattia di base per il 2018. Il catalogo di provvedimenti sociali previsti dalla riforma cantonale dell’imposizione delle imprese prevede infatti che il peso dei premi malattia sarà limitato al 10% del reddito dal gennaio 2019. Un’introduzione parziale – con un limite al 12% – è prevista per settembre 2018. Sul piano nazionale, il Ps sta studiando un’iniziativa volta a limitare i premi dell’assicurazione obbligatoria al 10% del reddito disponibile. Un’iniziativa promossa in settembre vuole lasciare dal canto suo ai Cantoni la facoltà di creare istituzioni basate sul modello di una cassa di compensazione per stabilire e riscuotere i premi, mentre un altro testo vuole vietare ai parlamentari di sedere nelle direzioni delle casse malattia.