Ex Macello, sì al credito di demolizione
Il ruolo provvisorio di parcheggio per camper e bus, in attesa della realizzazione, a medio termine, dell’eco quartiere con polo di eccellenza della meccatronica. Queste le prospettive riguardanti l’area ex Macello a Locarno, per la quale ieri sera il Consiglio comunale ha votato i 400mila franchi necessari a mettere in atto la demolizione di parte degli stabili. Si tratta, secondo il messaggio municipale, di un’operazione di riordino e messa in sicurezza. In particolare, appunto, abbattendo quegli edifici che con ogni evidenza non potranno entrare in considerazione in un eventuale recupero nel contesto della futura destinazione pianificatoria. Sul tema si era espressa favorevolmente – pur con alcuni emendamenti – la commissione della Gestione, la quale aveva avvertito che, in caso di non approvazione cantonale della sistemazione provvisoria, bisognerà trovare altre soluzioni per evitare l’imboschimento e/o un utilizzo selvaggio del sedime. Intanto, ricordiamo, è aperto fino al 24 novembre il concorso bandito dalla Città a metà ottobre per le stesse opere di demolizione. Esse riguardano fra l’altro 11mila metri cubi di edifici. Sempre ieri sera il legislativo comunale ha approvato la convenzione con Orselina per la fornitura d’acqua potabile alla stazione di pompaggio Caselle, e concesso 610mila franchi per l’acquisto dell’impianto e per gli adattamenti strutturali della camera Cortasca. In sostituzione del consigliere comunale Philippe Jaquet-Richardet, è stato inoltre accolto nel Consiglio comunale il giovane Darwin Dadò (Lega-Udc-Indipendenti).