Contro Zverev per vendicare Montréal
«Zverev e Cilic sono grandi battitori, proprio come Sock». Nel giorno del suo secondo impegno alle Atp Finals di Londra, Roger Federer non vede una sostanziale differenza tra il debutto contro l’americano, battuto in due set per effetto del solo break riuscitogli in avvio di partita, e la sfida lanciatagli dal 20enne tennista tedesco, stasera alle 21. Quella tra il numero tre al mondo e Zverev è la rivincita della finale del torneo di Montréal, che Federer praticamente consegnò al rivale senza giocare, in quanto condizionato dai noti dolori alla schiena che lo portarono a rinunciare al Masters 1000 di Cincinnati e a disputare gli Us Open a corto di condizione e di allenamenti. All’inizio dell’anno il tedesco si impose anche alla Hopman Cup, nelle prime avvisaglie di stagione, per quanto in un ambito non ufficiale. «Negli ultimi tempi – ha aggiunto l’elvetico – l’ho visto giocare poco. A Roma e a Montréal, però, abbiamo visto tutti di cosa è capace, quando sta bene». Complessivamente, il bilancio degli scontri diretti è sul 2-2. In giugno fu Federer a imporsi nettamente nella finale di Halle, sull’erba. «In tutte le partite che affronta, è lui il favorito», dichiarò in quell’occasione Zverev, il quale però non dispera di fare risultato. Grazie al debutto vittorioso contro Cilic ha fatto il pieno di fiducia, dopo una fase di leggero appannamento. Non appare per nulla spaventato dal bilancio stagionale di Federer contro i giocatori del Top-10: 12 vittorie su 13 incontri. L’unica sconfitta? Quella citata contro Zverev...
Nadal sconfitto in tre set
Ha lottato allo stremo, da par suo, ma alla fine Nadal, non al meglio, ha ceduto in tre set al belga David Goffin.