Anche la demotivazione e la noia portano alla depressione
Ormai è assodato, il troppo stress sul posto di lavoro può condurre ad ammalarsi. Poco si sa del fenomeno inverso, quello dell’eccessiva noia, pure all’origine di psicopatologie: in questo caso si parla di ‘boreout’, in analogia all’esaurimento descritto come ‘burnout’. Il termine ‘boreout’, che descrive una situazione in cui il lavoratore è alla prese con un impiego che evidentemente non gli richiede a sufficienza energie, si è nel frattempo fatto strada ed è generalmente accettato. Ciò nonostante, del tema si parla ancora poco, spiega Nada Endrissat, docente alla Scuola universitaria professionale di Berna, che ha realizzato diversi studi sull’argomento. Alla base del fenomeno – secondo Endrissat – vi sono due aspetti che vanno separati. Da una parte vi è la sottoutilizzazione quantitativa delle competenze: il dipendente non può mostrare quello che sa fare o non riesce a raggiungere l’obiettivo che si era lui stesso prefissato. L’altro aspetto è la mancanza di una sfida professionale, soprattutto in termini di senso e importanza di quello che si sta facendo. Sempre più lavoratori desiderano dei compiti che hanno un senso. «Se non ce l’hanno si può far strada la noia, che può portare a un boreout”, spiega Endrissat. La ricerca effettuata nelle aziende ha mostrato che non sono né la monotonia né la routine a portare alla noia, bensì un livello di requisiti sbagliato o la mancanza di riconoscimento. Interessati dal problema sono soprattutto gli impiegati d’ufficio e solo raramente chi ha attività indipendente. Si tratta spesso di lavoratori altamente qualificati, che durante la formazione hanno dovuto affrontare problemi per la cui soluzione erano necessarie molta iniziativa personale, applicazione e conoscenze. «Queste persone si trovano poi, in ambito lavorativo, ad affrontare compiti monotoni e standardizzati, avendo pochissimo spazio di manovra», spiega Endrissat. I ricercatori parlano in questo contesto di un ‘paradosso della stupidità’. Lo stress sviluppato da questi lavoratori poco occupati non è meno grave e può anch’esso portare alla depressione.