Forza, manca poco

Un uomo cammina solo nel bosco del gelido Nord. Nel silenzio quasi innaturale del paesaggio innevato gli unici suoni che lo accompagnano sono lo scricchiolio della neve sotto i suoi piedi e il frastuono dei suoi ricordi. Nel biancore accecante che lo circonda l’unico colore è il rosso intenso del sangue versato nel suo passato doloroso. Un cane randagio segue i suoi passi, un animale che compare nel libro più volte a simboleggiare lo stato d’animo del protagonista, un ex giocatore di hockey fallito, sulla via dell’autodistruzione. “Forza, manca poco”, viene ripetuto più volte nella storia, quasi a voler spronare anche noi ad affrontare insieme ai personaggi della vicenda questo travaglio disperato. Stella del fumetto indipendente americano, Jeff Lemire, autore di questa graphic novel, ambienta la sua storia in Ontario, Canada, nei dintorni di Fort Albany, ai margini della riserva indiana. Una regione che si affaccia sulla Baia di Hudson, nel grande e selvaggio Nord. Lemire ci trascina in questa regione inospitale, dove il gelo è entrato anche nei cuori e nei rapporti tra le persone. Ma in questo grande freddo, i legami fraterni possono ancora portare speranza. Quando le colpe dei padri ricadono sui figli, e la violenza familiare subita da bambini diventa violenza da sfogare sugli altri da adulti, quando il destino sembra ormai segnato e apparentemente non c’è via d’uscita e la situazione – pensiamo – non può cambiare, la vita ci insegna che a quel punto siamo noi a dover cambiare. ‘Niente da perdere’ è una cruda storia di redenzione, una storia che vuole mostrarci che tutti, prima o poi, hanno la possibilità di fare la differenza, e che anche nella debolezza si annida la nostra più grande forza: la speranza. Niente da perdere Di Jeff Lemire Bao Publishing, 2017 256 pagine