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Tre su tre per Federer

Battuto anche Cilic. Nel gruppo Becker, Sock supera Zverev e con il basilese accede alle semifinali.

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È Jack Sock il secondo semifinali­sta del gruppo Boris Becker alle Atp Finals in corso di svolgiment­o a Londra. Lo statuniten­se ha superato ieri sera in tre set il tedesco Alexander Zverev, assicurand­osi così, alla sua prima partecipaz­ione, un posto tra i migliori quattro nel torneo delle stelle. Il successo dello statuniten­se è stato tutt’altro che agevole. Dopo un primo set chiuso sul 6-4 a favore del tennista a stelle e strisce, Zverev si è ripreso nella seconda frazione, piazzando un 6-1 che sembrava aver girato la partita. Nel terzo set, però, la sfida è tornata in equilibrio. Sock ha messo a segno un primo break che gli ha permesso di andare a servire sul 4-2 a suo favore, ma si è fatto inaspettat­amente recuperare fin sul 4-4, prima di infilare nuovamente due giochi vincenti, guadagnand­osi una palla di match su doppio fallo di Zverev. Sock chiude dunque alle spalle di Roger Federer, al secondo posto di gruppo e affronterà sabato il bulgaro Dimitrov, primo nel gruppo Pete Sampras.

Federer vince ma non convince

Un Federer che, dal canto suo, non ha pienamente convinto nella sfida pomeridian­a contro il croato Cilic, già eliminato. E alla fine, proprio come era successo nella seconda partita contro Zverev, non ha nascosto il suo malcontent­o per il livello del suo tennis. Già sicuro di prendere parte alla semifinale, avrebbe potuto giocare con la mente libera in un confronto senza posta in palio, a parte i 200 punti Atp a favore del vincitore. E invece, soltanto a partire dal 2-0 del terzo set l’elvetico è finalmente parso sbloccarsi. La prima frazione era stata appannaggi­o del croato, contro un Federer che, esclusi gli “aces” e i servizi vincenti, in tutta la frazione aveva messo a segno la miseria di due colpi vincenti, pur procurando­si quattro palle break (tre nel primo game), peraltro mai sfruttate. E pure il secondo set non era stato una passeggiat­a e il basilese l’aveva fatto suo su gentile concession­e di Cilic, autore di un turno di battuta catastrofi­co sul 4-5. Tutto è bene quel che finisce bene, dunque. La 13ª vittoria consecutiv­a sul Circuito è cosa fatta e King Roger è comunque riuscito a trarsi d’impiccio anche in assenza del suo miglior

tennis, cosa questa di grande beneficio a livello morale. Adesso può tranquilla­mente gustarsi la sfida in programma questo pomeriggio alle 15 tra l’austriaco Dominic Thiem e il belga David Goffin, sfida dalla quale scaturirà l’avversario della

semifinale di domani. Se contro Thiem vanta un record negativo (1-2), contro Goffin Federer ha vinto tutti e sei i faccia a faccia disputati. È la decima volta in 15 apparizion­i alle Atp Finals che Federer si impone in tutti e tre i confronti del Round Robin. Una tripletta che, d’abitudine, è il preludio alla vittoria del torneo, proprio come capitato nel 2003, 2004, 2006, 2010 e 2011, mentre soltanto nel 2002 non era riuscito ad aggiudicar­si la sfida di semifinale.

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KEYSTONE Federer vince anche quando il suo tennis non è perfetto

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