Si vota su scuola, naturalizzazioni e fisco
Sono alcuni dei temi sui quali si esprimeranno la prossima settimana sei cantoni
Berna – Il 26 novembre, data riservata per le votazioni, non ci sarà nessuno scrutinio a livello federale. Sono tuttavia in programma votazioni in sei cantoni: cinque nella Svizzera tedesca e uno in Romandia. Nel Canton Sciaffusa i votanti si esprimono su un’iniziativa e su un controprogetto per l’orario continuato nella scuola dell’obbligo. L’iniziativa ‘7to7’ della formazione di sinistra Lista alternativa (Al) vuole garantire una presa a carico degli allievi per 12 ore al giorno senza costi supplementari per i genitori. Il controprogetto sostenuto dal Gran Consiglio chiede di lasciare ai Comuni la libertà di decidere se garantire l’orario continuato. I costi verrebbero ripartiti fra il Cantone, i Comuni e i genitori. Gli sciaffusani decidono inoltre se garantire l’esonero fiscale agli enti di utilità pubblica o con scopi ideali che realizzano utili inferiori ai 20mila franchi l’anno. In Obvaldo è in gioco una modifica della Costituzione cantonale che riguarda le naturalizzazioni. In caso di accettazione a decidere sulla concessione della cittadinanza a livello cantonale non sarà più il parlamento, ma un’apposita commissione. I Comuni avranno a loro volta la possibilità di scegliere se affidare tale competenza alle assemblee comunali, all’esecutivo oppure ad apposite commissioni. Tutti i gruppi parlamentari sostengono la modifica costituzionale. Nel Canton Nidvaldo si decide su un credito pubblico di 10 milioni di franchi per l’ammodernamento dell’aerodromo civile di Buochs. Il costruttore di aerei Pilatus intende partecipare a sua volta con 10 milioni nella nuova Sa che gestirà l’aeroporto. In parlamento, la collaborazione fra pubblico e privato ha raccolto critiche da sinistra e da centro-destra che non ritiene opportuno che lo Stato partecipi alla gestione dell’aeroscalo. A Basilea Campagna è in votazione un referendum contro la decisione del parlamento di assicurare con dei bus, al posto dei treni, i collegamenti sulla linea regionale della S-Bahn fra Sissach (Bl) e Olten (Soletta). Il Cantone intende così risparmiare 840mila franchi l’anno su una linea il cui grado di copertura dei costi raggiunge il 20 per cento. In Turgovia i votanti si esprimono su un credito di 27 milioni di franchi per l’ampliamento dell’Alta scuola pedagogica cantonale (Phtg). La scuola universitaria è frequentata da circa 800 studenti, ma l’edificio, costruito nel 2008, è stato progettato per accoglierne 350. Piuttosto controverso l’oggetto in votazione nel cantone di Neuchâtel: i cittadini devono decidere se applicare al settore della salute due contratti di lavoro. Da 15 anni nel cantone è in vigore un solo contratto collettivo di lavoro – il ‘Cct Santé 21’ – che definisce le condizioni salariali di circa 5’700 dipendenti. Lo scorso marzo, il Gran Consiglio aveva cancellato questo contratto dai testi legislativi, sostituendolo con due convenzioni distinte, una per il personale sanitario e una per gli altri operatori del settore. ATS/RED