Presente da quasi quattro decenni
Lo Zimbabwe vorrebbe ‘licenziare’ Robert Mugabe per chiudere quasi quattro decenni che lo hanno visto al potere, prima come premier (dal 18 aprile 1980 al 31 dicembre 1987) poi come presidente (dal 31 dicembre ’87) e ne hanno fatto, alla soglia dei 94 anni, il capo di Stato più anziano al mondo. “Questa è la mia terra e ciò che è mio lo tengo fino a quando sarò in vita”, aveva detto tempo fa respingendo sempre ogni ipotesi di lasciare. Preferendo, in ultimo, pensare di trasferire il testimone alla seconda moglie Grace, la sua ex dattilografa di 42 anni più giovane, invisa al suo partito, ai militari e alla popolazione per vari motivi, in particolare per la sua passione per il lusso. E sono stati forse proprio lei e il progetto di promuoverla politicamente, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Nei 37 anni al potere numerosi, ma tutti senza successo, sono stati gli attacchi per ‘detronizzarlo’. E per quanto riguarda la comunità internazionale, frequenti sono state le pressioni di fronte al suo rifiuto di trasformare lo Zimbabwe in uno Stato di diritto. Accusato di aver affamato il suo Paese e di essersi appropriato degli aiuti internazionali, è stato nel mirino dei suoi detrattori anche per aver condotto una politica economica che ha alimentato l’attuale grande crisi del Paese. ANSA