Utoe verso il secolo di vita
In assemblea sabato 25 il progetto Gesero e la cessione di un terreno sul Tamaro
Il presidente Giorgio Riberi e il comitato si ricandidano per un altro mandato biennale: ‘C’è molto da fare, siamo motivati e il clima è ottimo’
Nel 2019 l’Utoe di Bellinzona compirà cent’anni e probabilmente – questo l’obiettivo dichiarato – entro allora riuscirà a dotarsi della nuova capanna al Gesero che con un investimento di un milione sorgerà 45 minuti a piedi sopra l’attuale. La quale, risalente agli anni 40 e ormai vetusta, dovrà essere quasi integralmente demolita, come chiesto dal Cantone. Il tema, insieme ad altri, è all’ordine del giorno dell’assembla in programma sabato 25 alle 16.30 nell’aula magna delle Elementari delle Semine. Il comitato farà il punto sul progetto, in particolare sull’ottenimento degli aiuti pubblici per i quali si è avuta risposta positiva: 25mila franchi dalla Città di Bellinzona e 50mila da Arbedo-Castione, nonché il 20% dell’investimento complessivo da parte del Cantone e SportToto. A questi fondi si aggiungeranno mezzi propri e, si spera, aiuti che fondazioni d’Oltralpe usano elargire a sostegno di progetti che valorizzino le regioni alpine elvetiche. Il prossimo passo – spiega il presidente Giorgio Riberi, che sabato intende ripresentarsi per un altro mandato biennale insieme agli altri membri di comitato – sarà fissare con
la banca il credito di costruzione, con l’obiettivo di avviare il cantiere non appena possibile nel 2018. A livello di infrastrutture, un altro tema pure all’ordine del giorno dell’assemblea riguarda un terreno situato sul Monte Tamaro, nel Comune di Monteceneri, non distante dall’omonima capanna e dotato di casermetta
ormai in stato precario. Questo terreno, come l’apprezzata capanna, appartiene all’Utoe di Bellinzona: a volerlo è la Monte Tamaro Sa, presieduta da Rocco Cattaneo, che nella zona del Motto Rotondo investendo 15 milioni intende realizzare un nuovo ristorante panoramico raggiungibile tramite il prolungamento
della funivia in partenza dall’Alpe Foppa. L’assemblea dell’Utoe dovrà decidere se autorizzare il comitato a intavolare trattative con la Sa per cedere il terreno, magari ottenendo in cambio servizi per acqua, fognatura, corrente, via di accesso e altro necessari alla capanna alpina.