Cento anni con… dolcezza
Apicoltori di Vallemaggia, alla festa di Cevio 250 partecipanti
Molti giovani (e giovanissimi) interessati a un’attività che nella regione ha una lunga tradizione. Così il futuro dell’associazione è assicurato.
Apicoltori in festa ieri a Cevio per il secolo di vita della loro società, nata proprio nel capoluogo valmaggese il 26 novembre 1916 su iniziativa di 36 promotori. Oggi i soci, prevalentemente apicoltori per passione, sono una cinquantina. Fra di loro vi sono svariate donne, parecchi giovani e anche alcuni adolescenti; difatti la più giovane cultrice d’api della Vallemaggia è Chiara Beroggi e frequenta la seconda media a Cevio. Un trend positivo che rende orgogliosa la società, ma che è anche il meritato “raccolto” dell’impegno profuso in questi anni organizzando corsi sul mondo delle api nelle scuole della valle. Anche ieri, nel giorno del 100esimo giubileo, in un’affollata palestra (circa 250 persone) – addobbata con tutti gli utensili del settore e manifesti richiamanti il passato e il presente, con la mostra interattiva e le bancarelle degli espositori –, i ragazzi delle scuole (dall’asilo alle medie) sono stati protagonisti; hanno presentato ben 65 racconti a tema, oltre venti disegni in concorso e 103 borse di stoffa dipinte. Lavori che sono stati oggetto di differenziate premiazioni effettuate dai portavoce delle rispettive giurie: Giancarlo Verza-
roli e Pierre Pedroli. «Le api in questo mondo stanno un po’ soffrendo – ha sottolineato il segretario degli apicoltori Antonio Guglielmetti introducendo la premiazione –, ma oggi l’interesse che si respira qui è palpabile e di buon auspicio». Al centro della palestra spiccava un’ampia cartina della Vallemaggia con
la diramazione delle tre valli superiori (Rovana, Bavona e Lavizzara) dotata di cartellini blu indicanti le località dove viene prodotto il miele: il numero di apicoltori per villaggio è stato evidenziato con la posa di corrispettivi vasetti di miele. Dal canto suo il presidente Corrado Filippini – intervenuto unitamente al presidente cantonale Davide Conconi e al sindaco di Cevio Pierluigi Martini – si è detto soddisfatto del raccolto di quest’anno e dell’entusiasmo nel settore: «È stata un’ottima stagione. Puntare sui giovani mi sembra la carta vincente e prossimamente inizierò un nuovo corso con 5 allievi delle medie».