Decide Micflikier: è la tripletta dell’ex
Bienne – Poteva finire diversamente, se quel disco scagliato da Lapierre al 58’12’’ invece di stamparsi sul palo fosse finito in rete. Invece, una manciata di secondi più tardi il Lugano incassa a porta vuota la quarta segnatura bernese, firmata da Micflikier, che festeggia la tripletta. Un gol che pone la parola fine alla sfida della Tissot Arena. Il Bienne vince grazie soprattutto alla maggiore cattiveria messa in mostra davanti alle due porte. L’inizio vede il Lugano maggiormente attivo, ma i bianconeri al cospetto di Hiller non riescono a incidere, diversamente dai locali, che vanno rocambolescamente in vantaggio al 9’ con Pouliot. Salvato dalla traversa proprio a fil di sirena, il Lugano torna dalla prima pausa con vigore, e Hofmann pareggia subito. La partita, pur non regalando grandi giocate o grosse emozioni, è combattuta e piacevole da seguire. Micflikier al 33’ sfrutta una disattenzione di Sanguinetti e s’invola verso Merzlikins, siglando il 2-1. Bisogna attendere sino al 48’ per assistere al pareggio di Walker. E non è un caso che a segnare sia il quarto blocco, autore di un’ottima prova, con menzione particolare per un Romanenghi in forma smagliante. La gioia è però di breve durata. Micflikier in powerplay, nemmeno 3’ più tardi, devia imparabilmente un tiro di Dufner. Prima che, appunto, le speranze ticinesi si spengono sul palo centrato da Lapierre. M.M.