Due fermi al Centro lettere
La Polizia cantonale irrompe alla Posta. Due collaboratrici della Centrale logistica di Cadenazzo, dove viene smistata la corrispondenza in uscita dal Ticino e in entrata, sono state fermate mercoledì pomeriggio. Ne dà notizia Ticinonline riferendo di un’inchiesta avviata grazie alle segnalazioni di clienti a proposito del trafugamento di lettere dal contenuto di valore. Interrogate e rilasciate il giorno stesso, le due collaboratrici – una 47enne cittadina svizzera e una 40enne portoghese, entrambe domiciliate nel Bellinzonese – sono accusate di aver realizzato furti di vario genere ed erano tenute sott’occhio da settimane. Da noi interpellato, il portavoce della Posta, Marco Scossa, conferma l’accaduto e per i dettagli di natura penale rinvia a polizia e Procura. Specifica tuttavia che le due collaboratrici sono state licenziate in tronco: «Hanno violato il rapporto di fiducia col datore di lavoro, un punto focale nell’ambito della loro mansione all’interno della struttura di smistamento». La Posta, aggiunge Scossa, ha da subito collaborato con gli inquirenti e risalire alle due responsabili dei furti (ad esempio raccomandate contenenti monete da collezionismo di un certo valore) è stato, ahiloro, abbastanza facile. «Un vero peccato doverci confrontare con queste situazioni – conclude Scossa –, da una parte perché ne va di mezzo l’immagine della Posta, dall’altra perché disponiamo di una rete di sostegno interno cui i collaboratori possono far capo qualora dovessero trovarsi in situazioni personali di difficoltà». Quanto ai clienti danneggiati, la Posta «risarcirà il danno commesso e può assicurare che si è trattato di un caso isolato». Le due indagate sono state denunciate per i reati di furto e violazione del segreto postale. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Anna Fumagalli. Non è escluso che nei prossimi giorni possano giungere, dalla clientela, altre segnalazioni.