Un inverno ‘magico’ a 360°
Due ‘reginette’ delle nevi vallerane, la bleniese Beatrice Scalvedi (giovane promessa della discesa libera) che dà manforte quest’anno a Deborah Scanzio (talento leventinese di freestyle) nel promuovere un inverno a 360 gradi. Novità della stagione alle porte dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, presentata ieri nella pista di ghiaccio di Faido («un gioiellino») recentemente ristrutturata, i sentieri invernali integrati nella rete ufficiale di SvizzeraMobile che daranno maggiore visibilità (presto in quattro lingue) in tutta la Svizzera ad Airolo-Pesciüm, Campo Blenio e Campra, con la pista slitte del Nara. «Nella nostra regione – ha sottolineato profetico Fabrizio Barudoni, vicedirettore Otr – offriamo varie possibilità di svago, con neve e senza: ma quest’anno ci sarà». L’obiettivo dell’Otr Bellinzonese e Alto Ticino è proprio quello di proporsi come una meta estiva e unica destinazione pure per l’inverno, con un’ampia paletta di sport partendo dallo sci, abbinato ad altre attività all’aperto (come le escursioni con le sempre più popolari ciaspole, lo scialpinismo) cui si aggiungono quelle all’interno (come nella nuova palestra boulder di Giubiasco), fino all’offerta culturale del Bellinzonese con altre chicche dell’Alto Ticino, come la Grotta dei cristalli di Cioss Prato; il tutto concepito per tre target: il mercato svizzero, italiano e locale. La presidente Otr Flavia Marone ha attirato l’attenzione sull’importanza degli impianti, su cui si dibatterà in Gran Consiglio, per l’inverno e l’estate pensando all’escursionismo, ma anche a mountain bike e parapendio, con tutte le sinergie che si possono creare con gli operatori, fino alle residenze secondarie. Quanto alle ‘reginette’, Scanzio ha espresso la sua gioia per poter tornare a gareggiare a casa, a Pesciüm, che in marzo ospiterà una tappa della Coppa del mondo; Scalvedi si è detta fiduciosa per un prossimo ritorno alle gare. CAVA