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A Faido tesoretto di 1,4 milioni. Carì sempre in rosso: verso l’audit

Il Municipio propone la posa della videosorve­glianza nei centri rifiuti e alla pista coperta

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Ammonta a 1,4 milioni l’incasso straordina­rio di imposte, registrate quest’anno nel Comune medioleven­tinese, nell’ambito dell’amnistia fiscale in vigore in tutto il Cantone. “Diversi contribuen­ti – scrive il Municipio nel messaggio sull’aggiorname­nto del Preventivo 2017 – hanno provveduto all’autodenunc­ia di capitali, ciò che ha portato a decisioni di tassazioni speciali”. Ciò che “ha permesso di pagare gli investimen­ti importanti in corso (soprattutt­o la copertura della pista di ghiaccio) senza dover ricorrere a prestiti bancari”. Un altro aspetto positivo a favore delle casse comunali sono stati ulteriori riparti del cantiere AlpTransit relativi al 2015, che hanno modificato il gettito fiscale delle persone giuridiche: oltre alle abbondanti riserve relative al 2013 e 2014, due anni fa le entrate straordina­rie sono state di 400mila franchi, per un totale nel triennio pari a 700mila franchi. Per contro a pesare negativame­nte sono i disavanzi d’esercizio 2015/16 (156mila franchi) e 2016/17 (185mila più 110mila di versamento liquidità) della stazione sciistica di Carì. In tutto 452mila franchi a carico del Comune di Faido proprietar­io degli impianti. Lo scorso inverno – rammenta il Municipio – la poca neve ha compromess­o metà della stagione; ora, per risolvere i problemi legati ai cambiament­i climatici, il sindaco Roland David e i colleghi annunciano investimen­ti mirati. Ma prima “urge avviare una seria riflession­e su strategia aziendale, infrastrut­ture, ruolo del Comune, forma societaria e compiti della Nuova Carì società di gestione Sagl”. Ossia quanto il Ppd locale chiede che si faccia dalla scorsa primavera, quando ha depositato un’interrogaz­ione con la richiesta per l’esecuzione di un audit. Quanto ai bilanci 2017, tenuto conto di entrate e uscite straordina­rie e della decisione di saldare taluni investimen­ti senza far capo a prestiti bancari, il preventivo dell’anno in corso che presentava un avanzo di 242mila franchi, scende ora a un disavanzo di 23mila. Il Consiglio comunale ne discuterà il 18 dicembre insieme al preventivo 2018 che mostra un disavanzo di 161mila franchi e il mantenimen­to del moltiplica­tore d’imposta al 100%. Fra gli altri temi all’ordine del giorno figura anche il nuovo Regolament­o voluto dall’esecutivo per gestire la videosorve­glianza in vari punti dove “sempre più di frequente è stata riscontrat­a una mancanza di rispetto verso le infrastrut­ture pubbliche”, in particolar­e nei centri raccolta rifiuti Gerre e Rutan, nonché a titolo preventivo presso la nuova pista di ghiaccio.

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