Tour, piccola ‘foratura’
Chiesto a vari enti interessati dal passaggio della gara ciclistica in giugno un contributo (libero) per coprire le spese legate agli eventi
Una piccola “foratura” che non avrà, ovviamente, conseguenze gravi ma che va, comunque, riparata. È quella nella quale è incappata, oltre lo striscione d’arrivo, la macchina organizzativa di una delle due tappe ticinesi del Tour de Suisse 2017. Quella, per intenderci, che ha portato i corridori da Bex, Canton Vaud, fino a Cevio, in Vallemaggia. Era il 14 giugno di quest’ anno. Un evento, quello in questione, che ha catalizzato l’interesse di decine di migliaia di appassionati di ciclismo (e non) incollati davanti al televisore o disposti lungo il tracciato per vedere, da vicino, i campioni del pedale sfrecciare a velocità sostenuta verso la vittoria. Peccato per quell’acquazzone che ha riportato alla mente la nuvoletta di Fantozzi, abbattutosi su pubblico e corridori dall’entrata della carovana in territorio svizzero a poco prima dell’arrivo. Resta il fatto che, per la regione, si è trattato di un bel ritorno d’immagine, con interessanti ricadute anche per l’economia locale grazie agli eventi collaterali e promozionali. “È stato un successo che ha premiato il nostro impegno e il tempo da noi messo a disposizione gratuitamente” – rilevano in una lettera indirizzata agli enti attraversati
dalla corsa i promotori, riuniti nell’Associazione TdS Cevio 2017 –. “Purtroppo, però, finanziariamente, a consuntivo manca qualche migliaio di franchi”. Circa 4mila, per essere più precisi, stando al consuntivo fornito. Da qui la richiesta d’aiuto inoltrata anche fuori dal distretto valmaggese. Un piccolo contributo che
dovrebbe permettere di chiudere i conti in pareggio, insomma.
Pedemonte, Patriziato e Comune si
mettono a ruota
L’appello, intanto, è già stato accolto dal Comune di Terre di Pedemonte. E, mercoledì
sera, pure dal Patriziato generale delle Terre di Pedemonte con Auressio che, proprio in occasione della sua seduta, ha deciso lo stanziamento di un importo simbolico a copertura del leggero disavanzo. La speranza è che anche altre istituzioni seguano l’esempio. Come dire che la volata solidale è lanciata...