Lavizzara, a ciascuno il suo indirizzo
Al Consiglio comunale la proposta d’introdurre la denominazione delle vie e i numeri civici
Non basta più sapere che Tizio abita là oltre il fiume, e Caio sulla destra della strada, prima del ponte. Avere un indirizzo, con il nome della via e il numero civico, è diventato essenziale per poter usufruire di diversi servizi e per facilitare il compito nel corso degli interventi d’urgenza. Senza dimenticare la navigazione satellitare, sempre più utilizzata da chi viaggia. Il Municipio di Lavizzara ha perciò deciso d’introdurre sul suo territorio la denominazione delle strade e la numerazione civica degli edifici. A tale scopo, il Consiglio comunale, convocato lunedì 18 dicembre, sarà chiamato a concedere un credito di 165mila franchi (atteso un sussidio cantonale e federale di 30mila franchi). Il progetto si svilupperà in tre fasi: progettazione delle vie, posa dei cartelli a lato delle strade e delle targhette sugli edifici, inserimento dei dati nella banca di misurazione ufficiale. Per i nomi delle vie, il Municipio creerà una commissione ad hoc, di cui faranno parte rappresentanti degli ex Comuni (uno per ciascuno); lo stradario sarà poi messo in pubblicazione per un mese e a quel momento tutti i cittadini potranno esprimersi.
Dialetto o italiano?
Per quanto riguarda il dilemma dialetto o italiano, il Municipio ricorda che la toponomastica tradizionale ha forma dialettale, mentre la cartografia ufficiale ha italianizzato le denominazioni. “Per ragioni funzionali e pratiche – conclude l’esecutivo –, si ritiene utile aderire, in linea di principio, alle consuete modalità di trascrizione, normalizzando e italianizzando i toponimi tradizionali”. Nel corso della medesima seduta, i consiglieri dovranno pure votare il preventivo 2018 del Comune, che indica una certa qual stabilità, con un fabbisogno di 1,36 milioni di franchi, in linea con quelli degli anni passati. Il Municipio, visto anche il capitale proprio di un milione di franchi, propone di mantenere il moltiplicatore d’imposta al 90 per cento. Tra i temi della serata, l’aggiornamento del regolamento per la concessione di un contributo a favore dei Patriziati di Lavizzara.