‘Libereremo Largo Zorzi’
Il Municipio: ‘Sarà come raddoppiare Piazza Grande, con eventi e aree verdi’. I lavori, che saranno eseguiti entro il 2020, costeranno circa 620mila franchi.
Togliere i bus da Largo Zorzi per rivalutare un’area centrale e strategica di Locarno, con dimensioni simili a quelle di Piazza Grande. Su un lato ampi spazi verdi, sull’altro negozi e servizi. Al centro una superficie per ospitare manifestazioni autonome o collegate agli altri eventi cittadini. L’idea di base è questa. Ma non sarà di semplice realizzazione: i bus da spostare sono 450 ogni giorno (e nei prossimi anni diventeranno 700). Ieri il sindaco Alain Scherrer e il suo vice Paolo Caroni (quest’ultimo capo del Dicastero mobilità e trasporti), affiancati dal direttore dell’Ufficio tecnico André Engelhardt, hanno presentato ai giornalisti la proposta. «Abbiamo intenzione di ripensare il comparto che va dal Debarcadero a Piazza Castello – ha ricordato Scherrer –. Per Largo Zorzi ci sarà anche il prospettato ampliamento dell’autosilo, con uscita pedonale verso la Piazza Grande». Caroni ed Engelhardt hanno spiegato i dettagli dello spostamento delle linee del trasporto pubblico, che sono d’interesse regionale, essendo il collegamento tra i diversi centri urbani e la stazione Ffs di Muralto. «In sintesi, i bus percorreranno l’intera via Luini e, una volta arrivati in fondo sbucheranno, tramite semaforo intelligente (sincronizzato con gli altri semafori della zona), sul lungolago Giuseppe Motta. Lungo quell’asse creeremo una corsia preferenziale, limando un poco i marciapiedi ma mantenendo intatta la pista ciclabile, fino all’altezza del Debarcadero. Poi alcuni bus proseguiranno sulla strada attuale fino alla stazione; altri entreranno su viale Verbano verso Muralto, salendo poi da viale Cattori e sfociando di nuovo sulla cantonale».
Tempi e costi
Per la riqualifica di via Luini si parla del 2018, mentre per l’ampliamento dell’autosilo di Largo Zorzi – con la cancellazione dei posteggi in superficie – la data da tenere a mente è il 2020. In questo arco temporale verrà inserito lo spostamento dei bus, che ha già ottenuto il consenso del Cantone. La spesa sarà interamente a carico della Città: per il nodo semaforico, la corsia preferenziale e le tre nuove fermate nella zona Debarcadero il costo stimato è di 620mila franchi (il necessario credito dovrà essere concesso dal Consiglio comunale). Il progetto di viabilità (già positivamente valutato e testato tramite una simulazione virtuale) è stato curato dallo studio d’ingegneria del traffico Francesco Allievi, mentre la consulenza urbanistica è firmata da Mario Botta.