laRegione

-3 °C: il Cantone Ticino tre gradi fa

- Di Cristian Scapozza, ricercator­e in geografia fisica e geomorfolo­gia, Istituto scienze della Terra Supsi

Segue da pagina 4 (...) nel ricostruir­e il nostro paesaggio di montagna di tre gradi fa, cercate di immaginare quanto segue: in alta Val Bavona, il Ghiacciaio del Basòdino che raggiunge il fondovalle fin circa a 1’6001’800 m slm; in alta Val Bedretto, il Ghiacciaio del Corno che fluisce verso est fuori dalla Val del Corno e raggiunge Maniò (1’743 m slm), dove corre la strada verso il Passo della Novena; sul Passo del San Gottardo, i Ghiacciai di Lucendro e della Fibbia (quest’ultimo oggi scomparso) che scendono rispettiva­mente fino a Ponte di Lucendro e all’Ospizio; in Val Camadra (alta Valle di Blenio), il Vadrecc di Camadra e il Glatscher da Medel che riempiono l’intero anfiteatro di Pian Geirett e chiudono la via verso il Passo della Greina; sul versante bleniese dell’Adula, il Vadrecc di Bresciana che scende ampiamente in Val Soi fino a circa 1’500 m slm. Tre gradi fa permafrost e ghiacciai rocciosi, fenomeni oggi relegati oltre i 2’500 m di altitudine, interessav­ano una moltitudin­e delle nostre zone alpestri situate verso i 2’000 m slm. Lo testimonia­no i numerosi ghiacciai rocciosi relitti (nelle Alpi ticinesi ne sono stati contati 157, contro i 119 ghiacciai rocciosi intatti che ancora contengono del ghiaccio), nei quali il ghiaccio è scomparso ma la cui forma è rimasta a testimonia­nza di un clima passato più freddo. Tre gradi fa, le nostre foreste superavano di rado i 1’500-1’600 m di quota ed erano composte in prevalenza (anche alle altitudini più basse) da pino cembro, pino silvestre, betulla e ontano nero. Evidenteme­nte, aggiungend­o 3 °C alle temperatur­e della seconda metà del Novecento, non assisterem­mo agli stessi cambiament­i avvenuti negli ultimi tre gradi. Le nostre valli e montagne sono oggi abitate, vissute e, talvolta, sfruttate dall’Uomo. Le montagne, inoltre, sono “a punta”; spostando i limiti climatici verso l’alto, lo spazio disponibil­e per i ghiacciai, la neve e il permafrost è quindi sempre più esiguo. Ho trovato però interessan­te farvi immaginare come si presentava il Cantone Ticino con tre gradi centigradi in meno. Pensate a un ipotetico abitante ticinese che, 12’000 anni fa, si fosse chiesto come si sarebbe trasformat­o il paesaggio con tre gradi centigradi in più: la riposta è quanto possiamo osservare oggi attorno a noi.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland