Addio all’ex falegnameria
Locarno, prevista nel Quartiere Rusca l’edificazione di due nuovi stabili Con un investimento di 21 milioni vi sarà la realizzazione di 42 appartamenti e 56 posteggi coperti e all’esterno
Dopo il Centro polivalente nei pressi delle Cinque Vie, ecco un altro importante progetto edilizio che modificherà ulteriormente il volto di Locarno, con l’edificazione di altre due palazzine. È infatti attualmente in corso la pubblicazione del progetto relativo alla realizzazione di due stabili, con 42 alloggi (da 1,5 a 4,5 locali) e 56 posteggi coperti e all’esterno, sui tre mappali dell’isolato che si estende da via della Posta a via della Pace e da via Franscini a via Ballerini. I primi due sedimi sono attualmente occupati da uno stabile artigianale in disuso, dove vi era la falegnameria Sandro Martinoni, e da parcheggi. L’altro mappale, affacciato su via Franscini, è occupato da uno stabile d’appartamenti risalente agli anni Cinquanta. L’istanza di costruzione è stata inoltrata dalla Comunione ereditaria Ghisla-Martinoni mentre il progetto è dello studio d’architettura Guscetti. Il progetto prevede l’edificazione di due stabili indipendenti, posizionati lungo le linee di costruzione per definire i limiti dell’isolato, in piena coerenza con la visione pianificatoria del Quartiere Rusca. I
progettisti hanno previsto due volumi dall’architettura leggera, sospesi su pilastri allo scopo di creare un ampio porticato comprendente gli ingressi, le aree di incontro, le zone biciclette e i parcheggi, e relazionato con l’area pubblica. Un’impostazione che permette anche di risolvere la problematica delle
esondazioni del lago Maggiore, già adottata in numerosi stabili del quartiere. L’accesso veicolare avverrà da via Ballerini mentre l’uscita da via Franscini. Tale organizzazione permette di separare i flussi veicolari da quelli pedonali. “Nello sviluppo delle facciate, aperte sul paesaggio e quasi integralmente vetrate – si legge fra l’altro nella relazione tecnica –, si intende mostrare la vicinanza delle due residenze a Bosco Isolino, al lago e la loro appartenenza a questo quartiere, che si ‘stacca’ dal centro storico e si estende verso il delta della Maggia”.