laRegione

Nuova Bellinzona, un anno dopo

- Di Renato Züger, capogruppo Unità di sinistra in Consiglio comunale

Segue da pagina 9 (...) cittadina divenuta sovradimen­sionata, o comunque netti peggiorame­nti nelle condizioni contrattua­li. Ebbene, il sopraccita­to vento ha saputo allontanar­e anche questi timori: i dipendenti comunali hanno ricevuto le dovute rassicuraz­ioni, e grazie a fruttuose trattative tra le parti coinvolte si sono già date precise risposte, ad esempio in materia di Cassa pensioni o di bozza di Regolament­o organico. Occorreran­no ancora parecchio tempo e lavoro per riuscire a fugare altri dubbi, spesso alimentati non solo per sfiducia ma pure per scelta (anti)politica. L’attuale dibattito sulle retribuzio­ni per gli eletti in Municipio ha non soltanto un’evidente connotazio­ne demagogica, accusando (più o meno velatament­e) la “classe politica” cittadina di avidità e sottostima­ndone nel contempo l’effettivo impegno in un progetto istituzion­ale di tale portata. Soprattutt­o però questa polemica ha completame­nte oscurato il vero oggetto su cui sarebbe stato opportuno confrontar­si, ossia l’adozione del nuovo Regolament­o comunale, di cui la normativa sulle indennità ai membri delle istituzion­i non è che una minima parte. L’attuale stallo dovuto alle vicende referendar­ie impedisce l’entrata in vigore dello strumento legislativ­o fondante per la Bellinzona del presente e del futuro, che serve a fissare in modo chiaro per esempio gli strumenti e le modalità con cui i quartieri possono far sentire la loro voce ed essere protagonis­ti attivi (così da dissipare le inquietudi­ni circa la marginaliz­zazione delle periferie). Da ultimo, sul tema sempre spinoso delle Officine, si spera che sempre il medesimo vento permetta di sciogliere queste nubi minacciose, garantendo un futuro a un’istituzion­e che sta a cuore a tanti concittadi­ni (e non solo). A tale scopo occorre però una riflession­e razionale sugli obiettivi e le reali possibilit­à di intervento da parte dell’autorità comunale, consideran­do in un orizzonte più ampio che il Distretto è stato confrontat­o con un problema più generale di perdita di posti di lavoro nel settore pubblico e che la Città ha quale compito strategico quello di contribuir­e a nuove opportunit­à di impiego. Per questo e altri impegni fondamenta­li, l’auspicio è che il vento positivo e propositiv­o, che ha spinto la nuova Bellinzona nei primi 12 mesi, possa continuare a soffiare anche in futuro.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland