Rockets ko, ma quanta sfortuna
Biasca – Contro un Winterthur tornato al successo domenica dopo otto sconfitte consecutive, i Ticino Rockets (che nel precedente scontro con i Leoni erano usciti battuti 6-0) hanno incassato un’altra sconfitta bruciante, figlia anche di un secondo tempo “particolare” per la compagine di Biasca, con due traverse colpite, una doppia superiorità numerica non sfruttata e un clamoroso autogol. In un primo periodo equilibrato gli ospiti hanno trovato il gol d’apertura in superiorità numerica grazie a un tiro dalla linea blu di Kobach. Anche i razzi hanno avuto a disposizione due powerplay giocati però piuttosto male, ma sono comunque riusciti a pareggiare per merito di Vedova, che dopo essersi visto respingere il primo tiro da Oehninger ha insaccato il rimbalzo. I Rockets hanno iniziato meglio il secondo tempo, ma sono stati clamorosamente fermati due volte dalla traversa, colpita da Zaccheo Dotti e Sasha Tosques. Beffa completata poco dopo metà partita con Bozon che ha trovato il gol dell’1-2 (accordato nonostante la porta spostata) e soprattutto a 67 secondi dalla sirena, quando dopo quasi due minuti di doppia superiorità non sfruttati dai ragazzi di Cadieux, un appoggio di Guidotti rimbalzato male dalla balaustra è finito alle spalle dell’incolpevole Hughes. Nel periodo conclusivo i Rockets hanno tentato la rimonta, che si è però fermata al 2-3 di Bionda, anche perché il tiro di Zaccheo Dotti ha solo sfiorato la rete prima del definitivo 4-2 a porta vuota di Wieser.