Circolazione, chi sgarra può pagare online
Da subito sul sito della Sezione è possibile saldare la multa tramite carta di credito
Diciamolo subito: meglio non doverne pagare proprio, di multe. In primis perché contravvenire alle regole della circolazione significa mettersi (e mettere altri) in pericolo. Prendi quel piede che preme troppo sull’acceleratore quando il ritardo vorrebbe farci accorciare tempi e distanze, e l’auto che corre veloce – troppo veloce – sulla strada cantonale in mezzo al paese. Atteggiamenti che possono avere conseguenze pesanti sul piano della sicurezza, come dicevamo, così come sul piano... finanziario. In corrispondenza di un ‘flash’ del radar il conducente – siamo sinceri – pensa subito al borsello. Sebbene la notizia di oggi non riguarda il ‘quanto’ chi sgarra deve alla giustizia, buone nuove giungono per quanto concerne il ‘come’ si saldano i conti. Merito ancora una volta della digitalizzazione, cara al direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e ai suoi collaboratori. Da subito è possibile pagare online la fattura, direttamente sul sito della Sezione della circolazione, tramite carta di credito. Basta accedere per le multe disciplinari della Polizia cantonale all’indirizzo e per quelle ordinarie decise dall’Ufficio giuridico su “Si tratta di un ulteriore passo concreto per semplificare le relazioni fra cittadinanza e istituzioni, cogliendo l’opportunità che si stanno presentando in materia di governo elettronico”, si legge sul comunicato stampa del Di. La procedura di pagamento è semplice: basta inserire il numero di riferimento riportato sulla polizza di versamento, l’importo, e procedere al pagamento tramite carta di credito. Dietro al meccanismo si cela un nuovo applicativo informatico, che permette alle diverse autorità di lavorare sullo stesso programma. “L’esistenza di una piattaforma condivisa permetterà di gestire in modo ottimale tutte le fasi delle procedure di contravvenzione con la ripresa automatica di dati e documenti elettronici a ogni livello di competenza. Prossimamente – fa sapere ancora il Di – la trasmissione informatica dei rapporti di contravvenzione sarà sperimentata dalla Polizia cantonale e dalla Comunale di Lugano; al termine di un periodo di valutazione, il nuovo sistema potrà essere messo a disposizione anche dalle altre polizie comunali”.