Stabio-Arcisate certificata Presi malgrado i rituali
Le certificazioni necessarie sono arrivate. Dunque, il nuovo tracciato ferroviario tra Stabio e Arcisate ha ottenuto l’ok per la messa in esercizio dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) e dalla società di certificazione Italcertifer. Non vi sono dunque più ostacoli alla partenza, fissata il 7 gennaio, del primo convoglio sulla tanto attesa tratta. Per tutto il mese di dicembre, viste le peculiarità della linea transfrontaliera, saranno effettuate prove tecniche per testare le condizioni di esercizio e le tecnologie installate. Parallelamente, Rete ferroviaria italiana (Rfi) conferma che sono terminati i lavori di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico della linea Varese-Porto Ceresio, definita “parte integrante del nuovo collegamento”. Sulla Stabio-Arcisate, ai nastri di partenza, i convogli del servizio passeggeri potranno circolare a una velocità di 100 chilometri orari. La gestione del traffico sarà gestita da apparati di sicurezza telecomandati dal Posto centrale di Milano. Gli oltre tre chilogrammi di cocaina sequestrati nell’aprile dello scorso anno alla stazione internazionale di Chiasso erano destinati a una rete di spacciatori tra Como e Cantù. È quanto accertato dalla Guardia di finanza, che al termine di un’indagine durata oltre un anno e mezzo ha arrestato cinque persone, tutte straniere. Gli ultimi due arresti sono avvenuti nei giorni scorsi a seguito di due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Un dominicano residente a Cantù e un tunisino domiciliato a Ponte Chiasso. Gli investigatori hanno accertato che i membri dominicani dell’organizzazione, per evitare di essere scoperti, ricorrevano a riti voodoo e a “santoni” connazionali. Visti i risultati non si può certo dire che abbiano portato fortuna. Complessivamente sono stati sequestrati 3,7 chilogrammi di cocaina, un paio d’etti di marijuana e sostanze da taglio. Le fiamme gialle hanno denunciato alla Prefettura di Como alcuni ‘clienti’, sorpresi sia a Ponte Chiasso che a Cantù mentre acquistavano la dose. Gli investigatori hanno anche sequestrato numerosi cellulari. M.M.