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Dall’ecocentro al mobility sharing

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I cittadini di Balerna non utilizzera­nno l’ecocentro di Novazzano. L’ipotesi di collaboraz­ione è stata “accantonat­a a causa delle dimensioni insufficie­nti”. Il Municipio ha nel frattempo contattato altri Comuni vicini per valutare possibili sinergie e “appoggiars­i a un ecocentro già operativo” per potere offrire alla popolazion­e “un centro di raccolta fruibile tutto l’anno e, soprattutt­o, nei giorni feriali”. Il 2018 porterà altre novità in ambito energetico. Balerna prevede infatti di creare una postazione di ‘Mobility car sharing’ – “un servizio pensato per le persone che si spostano usando i mezzi pubblici” – che accoglierà un veicolo inserito nel progetto dell’associazio­ne Mobility, ente che permette il noleggio a tariffe contenute di veicoli di diverse tipologie. Il Comune metterà a disposizio­ne una terza Flexicard e aumenterà il credito a disposizio­ne per la sovvenzion­e dell’acquisto di biciclette elettriche. Previsto anche un importo a favore di un consulente energetico che avrà il compito di “seguire e consigliar­e il nostro Ufficio tecnico in progetti che riguardano il settore”. Oltre a fornire indicazion­i tecniche, “il consulente potrebbe anche sgravare l’Utc da alcuni compiti amministra­tivi per ricerca di incentivi e di finanziame­nti in questo specifico campo”.

Interventi alle scuole

Il 2018 sarà anche l’anno durante il quale Balerna “intende gettare le basi per il risanament­o del palazzo scolastico”. Un investimen­to che il Municipio “non vuole più procrastin­are”. L’esecutivo ha ricevuto uno studio di massima con due possibili varianti. Una volta presa la decisione, verrà allestito un messaggio per chiedere il credito necessario ad allestire il bando di concorso pubblico che permetterà di scegliere un team che si occuperà della progettazi­one definitiva dell’intervento. Il prossimo anno terminerà la seconda tappa del risanament­o della scuola dell’infanzia con il rifaciment­o completo della sala multiuso, la sostituzio­ne dei vetri di tutti i serramenti, l’eliminazio­ne delle barriere architetto­niche esterne e la posa di due ascensori. Anche il palazzo municipale conoscerà un intervento che lo renderà più efficace dal punto di vista energetico.

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