Nel Verbano sono tornate le alborelle
L’importante notizia è stata data sabato all’assemblea della Società pescatori Sant’Andrea di Muralto
Sparite o quasi da diversi anni, nel lago Maggiore sono ritornate in buon numero le alborelle. L’importante notizia è stata data sabato sera dal presidente della Società di pesca Sant’Andrea di Muralto, Ivan Pedrazzi, nella sua relazione tenuta in occasione dell’assemblea annuale. «Mentre un po’ tutti pensavano che fossero sparite – ha affermato con soddisfazione – hanno invece fatto la loro apparizione. Per la verità, già negli scorsi anni la loro presenza veniva segnalata con sporadici avvistamenti, in particolare nel basso lago. Durante l’estate segnali importanti del ritorno di questo pesciolino giungevano da più parti del lago. Ora, la presenza dell’alborella è accertata. Un importante branco, segnatamente, è presente a Porto Ronco». Anche i lavori di rinaturazione dei fondali e, in particolare, gli interventi mirati sui letti di frega, che la Sant’Andrea ha voluto, stanno dando risultati incoraggianti. «Un particolare ringraziamento – ha detto Pedrazzi – lo dobbiamo all’ing. Tiziano Putelli dell’Ucp, che ha recepito la nostra preoccupazione e si è immediatamente attivato per risanare i fondali in corrispondenza delle zone di riproduzione segnalate in dettaglio dal nostro Mauro Ambrosini. I primi interventi erano stati eseguiti già nel 2014 e 2015, con l’apporto di ghiaia pulita segnatamente nella zona denominata Alabardia, sulle rive del Gambarogno». Un intervento massiccio, favorito dal bassissimo livello del lago, è stato eseguito l’anno scorso nella zona litorale tra Magadino e Vira, con lo spargimento di tutto il materiale che i rispettivi riali avevano depositato in prossimità delle loro foci. Quest’anno, a causa del livello del lago troppo alto, purtroppo non è stato eseguito alcun intervento. Inoltre, Pedrazzi si è detto convinto che anche le gabbie, contenenti le fascine e che da due anni vengono posate sui fondali, hanno contribuito al ritorno di questo magnifico pesciolino. Un altro segnale importante – ha aggiunto Pedrazzi – è il ritorno delle alghe, apparse in parecchie zone del lago. Erano decenni che non si vedevano. Invece, un fenomeno negativo, è l’aumento della presenza del pesce siluro. «Dopo le sporadiche catture degli anni passati – ha detto – è presente in modo massiccio praticamente in tutto il lago Verbano. La conferma è data dal numero elevato di catture effettuate dai pescatori di professione».