Six di Bedano, il CdS che dice?
Cento posti di lavoro tagliati dalla Six di Bedano, scatta l’interrogazione al Consiglio di Stato firmata dal deputato socialista in Gran Consiglio Raoul Ghisletta. L’annuncio della chiusura da parte di Six delle sedi di Bedano e Oerlikon è del 20 novembre scorso. Ghisletta ricostruisce la storia recente della società: “Il gruppo Six è di proprietà principalmente di Ubs e Credito svizzero, ha 4’000 dipendenti e nel 2016 ha generato 221 milioni di franchi di utili”. Poi, nell’agosto di quest’anno, Six ha acquisito Aduno group e l’ha trasformata in Six payment Ag Bedano, che gestisce le carte di credito Visa, MasterCard e Maestro. Nel 2016 Aduno Group ha fatto un utile netto di 75 milioni di franchi, e nel 1° semestre 2017 di 45 milioni di franchi. Per Ghisletta, “siamo di fronte all’assalto e alla chiusura arrogante, vergognosa e senza precedenti di una ditta fiorente nel nostro cantone. E la responsabilità etica ce l’hanno anche i facoltosi proprietari locali, che hanno venduto la ditta Aduno alla Six, intascando svariati milioni”. Risultato: “La chiusura di Bedano avrà conseguenze drammatiche per gli impiegati, in gran parte qualificati nel settore finanziario e residenti in Ticino e le perdite fiscali saranno importanti per Comune e Cantone. Il deputato deplora l’ostilità di Six nei confronti dell’associazione di categoria (Asib), che tutela gli impiegati. Da qui le domande: quante sono le persone licenziate a Bedano, se e quando sia stato regolarmente inoltrato al Cantone l’annuncio di licenziamento collettivo e quali passi sono in corso per la consultazione dei lavoratori licenziati e l’elaborazione di soluzioni alternative alla chiusura e disdetta collettiva. Il governo, di recente, ha incontrato le parti, come chiesto dall’Asib? Ed è vero che il lavoro di gestione dei pagamenti per le carte di credito sarà portato dalla Svizzera in Polonia?