Difesa e cuore dicono Sam
La squadra di Gubitosa vince il derby con i Tigers ai supplementari. Strepitoso Aw, ottimo anche Ongwae.
Dall’altalena delle emozioni esce vincente la Sam Massagno, che ha avuto il merito di crederci sino alla fine. Sam capace di rimontare uno svantaggio di 11 punti, quando i bianconeri erano scappati sul 54-65 sulla tripla di Steinmann a poco più di 5 minuti dalla fine. Un vantaggio che si è sbriciolato con due triple di Moore e Magnani (66-66 a 130 secondi dalla sirena). Carey metteva due liberi su tre, Roberson firmava il +1 dai 6,25: 71-70. Poi Padget metteva 2 punti, 71-72 a 17 secondi dalla fine, ma era Ongwae e siglare una tripla, 7472 a 4 secondi e 7 decimi. La Sam non spendeva il fallo, il Lugano in contropiede ancora con Padget a siglare la parità. Supplementare in equilibrio sul 79 pari, Carey sbagliava ancora (1/13 da 3, 3/10 da 2, inguardabile) e Roberson e Aw, con due 2+1, chiudevano il derby fra il tripudio degli oltre 500 presenti.
‘Carattere e voglia di vincere’
Una vittoria di carattere, dovuta a una buona difesa e a una migliore intelligenza nella gestione. Il Lugano ha sprecato troppo e quando è riuscito a scappare avanti, 11-18 al 9’ del primo quarto, ha permesso, a cavallo dei quarti, un incredibile 15-0 a Massagno, 26-18 al 14’. Poi Stockalper e compagni hanno recuperato con un 8-0, per il 26 pari e sul 32-32 si chiudeva metà gara. Terzo quarto punto a punto, prima di un delirio dei padroni di casa, capaci di perdere tre palloni in meno di un minuto, per il +10 bianconero all’ultima pausa: 48-58. Poi, come detto, la Sam ha recuperato e portato a casa due punti fondamentali. Sul piano dei singoli, una prova super l’ha fatta Aw, che non doveva esserci: 6 palle recuperate, 12 rimbalzi e
13 punti. Con lui un super Ongwae: 25 punti, 12 rimbalzi e un’ottima difesa. Bene la regia di Roberson e la precisione al tiro. Non pervenuto Jankovic, mentre Moore ha messo canestri decisivi, come pure Magnani. In casa bianconera Padget su tutti, con 12 rimbalzi e 25 punti. Bene Molteni, 8 rimbalzi e una buona difesa, discreti Williams e Rambo, anche se spesso pasticcione in regia, disastroso Carey, mentre Stockalper si è fatto in quattro in difesa. Insomma, una vittoria che premia la Sam per aver avuto più raziocinio e aver usato tutte le sue armi migliori
in difesa. «Complimenti alla Sam – ha esordito Petit – per aver saputo sempre recuperare con carattere, mentre noi abbiamo concesso triple in maniera incredibile, senza energia e senza determinazione. E quando sei avanti di 10 devi cercare di continuare, anziché smettere di difendere». Per Gubitosa, gioie senza confini: «Abbiamo tenuto il Lugano a 72 punti, solitamente ne fa 90, e questa era la chiave per cercare di vincere. Abbiamo avuto alti e bassi, però il carattere e la voglia di vincere ci hanno portato energie positive sino alla fine».