Putin ha un candidato: Putin
Il presidente russo ‘svela’ che si candiderà alle presidenziali del marzo 2018
Il più longevo capo del Cremlino dalla caduta dell’Unione Sovietica resterà al potere almeno fino al 2024
Mosca – Vladimir Putin si candiderà alle presidenziali russe del prossimo anno. La notizia, in effetti, sarebbe stata la sua rinuncia, ma parliamo pur sempre di chi sarà il presidente russo fino al 2024, il più longevo (e il più potente) dalla fine dell’Unione Sovietica. Putin ha scelto un incontro con gli operai della fabbrica automobilistica Gaz di Nizhni Novgorod per confermare la scontata intenzione di restare al Cremlino, pur se spacciata per “candidatura”. Quello di Putin è stato in realtà un annuncio in due fasi: poche ore prima di svelare ufficialmente le sue carte davanti agli operai – e alle telecamere della tv di Stato – il presidente aveva infatti praticamente fatto capire le sue intenzioni in un incontro davanti a migliaia di giovani dedicato al volontariato. «Se prenderò la decisione di candidarmi, voi e le persone a voi vicine sosterrete questa scelta?» ha chiesto in un palasport di Mosca gremito di giovani. Immaginate la risposta e il suo volume. La popolarità di Putin in patria è alle stelle ed è quindi scontato che vincerà le presidenziali del prossimo anno assicurandosi la poltrona più importante del Paese per altri sei anni. Un recente sondaggio prevede che gli toccherà il 67% circa delle preferenze. E giocherà a suo favore anche la data scelta per il voto: il 18 marzo 2018, quarto anniversario dell’annessione della Crimea. Un colpo di mano che aveva guastato i rapporti tra Mosca e Occidente, ma galvanizzato (e fatto crescere di numero) i suoi ammiratori in Russia. Non gli sarà neanche di impaccio il più popolare tra i suoi avversari politici, Alexei Navalni: il blogger anticorruzione che ha trascinato in piazza migliaia e migliaia di persone, soprattutto giovani, non potrà neanche candidarsi a causa delle pendenze giudiziarie (che l’interessato e i suoi sostenitori ritengono pilotate dallo stesso Cremlino). Per questo, Putin punta anche ad aumentare l’affluenza alle urne, che alle parlamentari dello scorso anno si è fermata al 47,84% degli aventi diritto. L’ex tenente colonnello del Kgb è al potere quasi ininterrottamente dal 2000 (è stato presidente e, per una breve parentesi, premier). Data l’età (65 anni) e il limite costituzionale di non più di due mandati presidenziali consecutivi, la prossima potrebbe però essere la sua ultima avventura da capo dello Stato. Ma alcuni analisti già immaginano un suo ruolo di primo piano anche oltre il 2024, ovviamente dopo aver piazzato sulla poltrona presidenziale un suo fedelissimo come già aveva fatto con Medvedev nel 2008.