Sempre più sostegno pubblico
Non solo dal Ticino con sussidi per 4,7 milioni: la realizzazione della nuova Valascia sarà molto probabilmente sostenuta anche dai cantoni Uri, Vallese e Grigioni. Riunitosi oggi a Zurigo, il consiglio direttivo del Programma San Gottardo 2020 (Psg) – progetto comune dei Cantoni Uri, Ticino, Vallese e Grigioni per lo sviluppo regionale della regione San Gottardo – ha infatti espresso preavviso favorevole alla richiesta della Valascia Immobiliare Sa di ottenere un prestito senza interessi di 3 milioni di franchi per costruire il nuovo stadio del ghiaccio. Il credito verrebbe ripartito tra i cantoni sopraccitati e la Confederazione. Ora che la richiesta ha ricevuto il preavviso favorevole, la procedura prevede una decisione da parte di Berna nonché del Consiglio di Stato di ciascun Cantone coinvolto. Come spiega da noi contattato Raffaele De Rosa – membro del consiglio direttivo del Psg e direttore dell'Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Alto Ticino – la discussione all’interno del gremio è stata molto interessante. La decisione di dare preavviso favorevole, aggiunge De Rosa, è infatti stata presa considerando il fatto che la nuova Valascia viene ritenuta un progetto importante per l’intera regione del Gottardo visto l’indotto, l’impatto sociale e il carattere identitario dello stadio. Se, come prevedibile, il prestito dovesse ricevere il via libera definitivo, si tratterebbe di un ulteriore e importante passo avanti nel finanziamento dell’opera disegnata da Mario Botta. Ricordiamo che lo stadio è preventivato in circa 42 milioni di franchi a cui si aggiungono costi di demolizione, per rifugi di Pci e per l’iter di progettazione. Costo che verrebbe coperto da 14,7 milioni di finanziamenti pubblici. Il resto se lo dovranno assumere privati e banche: due finora quelle che hanno garantito l’ipoteca (Ubs 2,5 e Banca Wir 2). Non sono finora state rivelate conferme da parte delle altre banche interpellate dalla società. SAM