Cardiocentro di Lugano, autonomia dall’Ente ospedaliero anche dal 2020
Un futuro autonomo sia a livello amministrativo che sanitario. Questo lo scenario che si prospetta per il Cardiocentro di Lugano. Come anticipato dalla Rsi, la commissione mista – composta da medici sia del Cardiocentro che dell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) – ha stilato un rapporto nelle scorse settimane in cui si disegna una prospettiva, seppur ancor non ufficiale, ben definitiva. Premesso che nel dicembre 2020 la Fondazione Cardiocentro si scioglierà, in seguito a quella data il centro dovrebbe passare sotto l’ala dell’Eoc. Tuttavia, la commissione chiede che l’attuale autonomia gestionale e medica continui anche dopo. La forma giuridica pensata non è più quella della fondazione, ma un istituto. Un soggetto integrato nell’Eoc, ma da questo distinto. In tal caso si prospetterebbe un allargamento delle attività del Cardiocentro, dalle attuali cardiologia e cardiochirurgia. Il rapporto della commissione verrà presentato ufficialmente a gennaio, mentre una decisione spetta al CdA dell’Eoc entro la fine del 2019.